INTERVISTA TC - Vastola: "Avellino, annata da dimenticare"

L'ex difensore Gaetano Vastola è intervenuto ai microfoni di TuttoC.com per un'analisi su alcuni club di Serie C, iniziando dalla Fidelis Andria:

"Hanno l'ultima partita in casa davanti al proprio pubblico, può essere un bella giornata. Hanno tre punti di vantaggio sulla Viterbese ultima e con il ritorno di Cudini si sono ripresi. A questo punto manca l'ultima giornata e sappiamo cosa vuol dire. Il Latina punta ai playoff, all'ultimo turno tutti si giocano qualcosa. Per la Fidelis è stato un anno particolare. Ci sono stati dei cambi e la stagione è quella che è. Stanno cercando di tenersi questa Serie C. Purtroppo c'è anche il rischio della retrocessione diretta, non dipende solo da loro".

E l'Avellino invece?
"Sin dall'inizio è stato un campionato strano. Con Rastelli nei primi mesi sembrava essere stata trovata una quadra. Se non riesce a vincere in casa può esserci qualche problema. Stanno chiamando i tifosi allo stadio. Serve un punto per evitare i playout. Un Avellino così sa tanto di fallimento".

Eppure erano partiti per fare bene.
"Sono stati tra i club che hanno speso di più sul mercato. Quando ti ritrovi in quella posizione è difficile capire cosa sia successo. C'è stata tanta confusione, è un'annata da dimenticare".

Rastelli, come dice, sembrava aver dato la scossa giusta.
"È stato scelto un profilo importante, che conosceva la piazza, poi però sono subentrati i risultati negativi. Sono mancati nelle partite apparentemente più semplici".

Che gara si aspetta domenica?
"Sarà una partita particolare contro il Monterosi, nessuno ti regala niente, bisogna dare tutto. I calciatori devono giocare da Avellino e dimostrare attaccamento alla maglia. Bisogna chiudere questa brutta annata e poi organizzarsi per affrontare la prossima. Questa è una piazza importante e non tutti possono indossare la maglia biancoverde".

Si parla di un possibile ritorno di Capuano.
"Se domenica il Taranto vince sarà un miracolo calcistico, facendo entrare i pugliesi nei playoff. Il merito è suo visto che non ha mollato mai. Per l'Avellino però per ora non servono nomi, bisogna pensare solo al campo".