Invernizzi a TLP: "Tanti auguri Lecco. E sul mercato ..."

Oggi, 22 dicembre 2011, il Lecco ha compiuto 99 anni, avviandosi così verso il suo centenario. Per questa occasione molto particolare, noi di TuttoLegaPro.com abbiamo avuto modo di sentire in esclusiva il presidente della società lombarda: Il Dottor Sergio Invernizzi, proprietario di un'azienda che si occupa di piastrelle e materiali edili. La sua famiglia è in questo settore da 50 anni ed è presidente della squadra della sua città da marzo 2010, coincisa con l'amara retrocessione in 2^ divisione nel derby contro il Como. Persona decisa che sa cosa vuole, Invernizzi ha ammesso alcuni errori di valutazione in questo periodo di sua presidenza, ma è pronto a gettarsi nella mischia ulteriormente, per ridare lustro al Lecco.
Salve Dottore, lei è il presidente che si avvicina al centenario del Lecco. Quali le sue sensazioni al riguardo?
"Questa è una data molto importante per noi. Purtroppo arriva in un momento molto particolare per la nostra società. La classifica purtroppo non è delle migliori. Stiamo cercando di metterci mano per rimediare ai guasti di questo inizio di stagione. Sappiamo di aver fatto degli errori, però da questo assunto bisogna subito ripartire di buona lena per rimetterci in carreggiata fin da subito. La stampa ci sta dando addosso in maniera pesante, pompando la nostra situazione in maniera catastrofica. Molti ci danno già per retrocessi, insomma capirà che non c'è un clima particolarmente piacevole. In questo momento però, le mie energie sono tutte rivolte alla risoluzione dei problemi della squadra".
Fine d'anno, tempo di bilanci. Vuol farci un consuntivo di questo 2011?
Purtroppo in questa seconda metà dell'anno abbiamo sbagliato molte cose. Con il senno di poi anche il non rinnovo del contratto di Roselli rientra tra queste. Però inutile piangere sul latte versato, ora dobbiamo soltanto rimediare al più presto. Abbiamo individuato il problema, ora opereremo per risolvere il tutto nel minor tempo possibile. Con tutto il rispetto, una squadra con una rosa simile non può trovarsi laggiù. Tra tante amarezze e delusioni, però mi lasci elogiare il nostro settore giovanile che ci sta dando parecchie soddisfazioni. Lo abbiamo ripreso quasi da zero, ed i risultati ora stanno arrivando in maniera chiara. Lei converrà con me che per una società come la nostra, il settore giovanile che funziona porta molti vantaggi anche per un futuro innesto in prima squadra dei nostri giovani, con relativo abbattimento dei costi, annessi e connessi".
Presidente, lei si sarà fatto un'idea del perchè questa squadra non sta rendendo come dovrebbe. A quale conclusione è arrivato?
Si, in sede di valutazioe, credo che la rosa, così com'era assemblata, ad inizio stagione sembrava perfetta, invece il campo ha detto il contrario. Ne abbiamo preso atto e ora vogliamo costruire una rosa in maniera più razionale, in modo da dare al tecnico Pellegrino, una squadra che possa rendere al meglio fin dal ritorno in campo dell'8 Gennaio".
Su questo punto io volevo proprio chiederle: come intendete muovervi sul mercato? Girano molte voci sulla vostra squadra. Ci può dire di più al riguardo? Faccia un po di chiarezza.
"Con il Ds Lamazza sono in stretto contatto, ed abbiamo studiato di fare il mercato principalmente entro fine Dicembre. Se poi a Gennaio dovesse servire ancora qualcosa, siamo pronti. Però una cosa abbiamo messo in chiaro fin da subito: entro l'8 Gennaio, almeno i 10/11 della rosa che avevamo a Luglio deve essere completamente nuova. Nel frattempo abbiamo tesserato Valtulina, D'Amico e Sciannamè. Su quest'ultimo, neanche arrivato, già sono piovute richieste anche dalla B. Adesso è arrivato anche Cavagna, insomma non stiamo fermi e valutiamo qualsiasi opportunità. Stiamo cercando un difensore che piace molto al tecnico, però non mi faccia far nomi per non pregiudicare questa trattativa. Se per un'ipotesi assurda non dovessimo riuscire a prendere il difensore, Sciannamè non dimentichiamolo, nasce difensore centrale, quindi alla bisogna potremmo far giocare lui in quel ruolo".
Visto che ci siamo, ci può dire anche chi parte?
"Sicuramente partiranno i nomi che circolano maggiormente sulla stampa: Durandi, Pizzuti, Tabbiani, Padoin, Marietti e Fabbro. Su quest'ultimo avevamo iniziato un discorso per mandarlo in prestito, visto che è un giocatore di assoluto valore. Abbiamo avuto richieste per lui da Latina, Siracusa, Foligno, mentre in 2^, ce l'ha richiesto l'Aprilia. Abbiamo in prova un paio di elementi come terzino di difesa (Paloschi e Arena, giocatori della serie D). Le ripeto: stiamo valutando il tutto senza frenesia, in modo tale da poter evitare gli errori che hanno contraddistinto questo inizio di stagione".
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