Scianò: "Salernitana-Sampdoria sarà finale thriller con dramma sportivo"

Marco Scianò, ex direttore generale del Piacenza, è intervenuto ai microfoni di TuttoC.com per commentare i temi caldi della Serie C, all'indomani della sentenza del TFN su Brescia e Trapani.
Il Brescia è condannato alla retrocessione in Serie C.
"È una sconfitta per tutti quando i verdetti non arrivano sul campo, ma da situazioni del genere che - ormai è brutto constatare - sono la normalità ogni anno. Il calcio perde credibilità verso tutto e tutti, in primis i tifosi che sono quelli che pagano il prezzo più alto, quello di vedersi bistrattata la passione. E questo non è giusto".
Per contro il Frosinone è salvo e i playout si disputerà tra Salernitana e Sampdoria.
"Quella tra Salernitana e Sampdoria sarà una sfida spettacolare, se così vogliamo definirla, tra due formazioni che dovevano giocarsi un posto per la A e non verso la C. Sono due piazze spettacolari da pelle d’oca per storia, tradizione e passione incredibile delle tifoserie. In ogni caso sarà un finale thriller perché vedrà un dramma sportivo per una delle due formazioni".
Anche le altre sentenze sono pesanti: Triestina-9, Trapani -8, Messina -14.
"È una situazione inammissibile per il calcio, lo definirei ormai un problema di ordine nazionale perché ci sono in ballo tanti posti di lavoro di dipendenti, giocatori e allenatori che guadagnano cifre modeste, senza considerare poi il fallimento sportivo di piazze che rappresentano tanti tifosi e una socialità che va persa. Penso che la priorità debba essere quella di salvaguardare le piazze, cioè le città di tradizione e di grande partecipazione: penso a Messina, Trieste, Foggia... ma può essere declinato a tante altre città che sono comunque in forte difficoltà. Sono un patrimonio inestimabile che caratterizza il nostro calcio italiano, fatto di realtà storiche in tutta la penisola e va messo in atto un piano strutturato di messa in sicurezza, per consentire di fare calcio nelle piazze in maniera continuativa senza rischi di sparizioni, dando strumenti economici chiari a supporto delle necessità per svolgere l’anno sportivo e pretendendo proprietà trasparenti dal principio".
La Lucchese - tra fallimento e penalizzazione - appare sempre più nel baratro e probabilmente ripartirà dall'Eccellenza.
"È un’altra delle piazze importanti del calcio italiano, ormai da anni troppo bistrattata: 4 fallimenti negli ultimi 17 anni sono una cosa inaccettabile. Lucca è una grande piazza e una città affascinante che merita di avere una squadra che accenda entusiasmo, coinvolga gli imprenditori e che chiami a raccolta la gente".
Sarà un’estate davvero molto calda.
"Molto calda, ma dico che il peggio sarà in autunno quando i club saranno chiamati ad approvare i bilanci chiusi il prossimo 30 giugno, dovendo ripianare perdite che in tanti casi si presenteranno milionarie e non ci saranno più gli strumenti Covid che consentivano di rimandare le perdite, sarà un momento che qualcuno dirà che farà “selezione”, invece tristemente penso che sarà solo un disastro. La sostenibilità dei club, di sostegno ai Presidenti che spesso si ritrovano soli e di indirizzo dei club, è un tema non più rimandabile, diventa ormai un tema di estrema urgenza per il quale servono sempre di più interventi drastici, la C ha iniziato a lavorare in questa direzione".
Passando ai playoff: la finale sarà tra Pescara e Ternana. Baldini può ripetersi come a Palermo, la Ternana ha invece fermato il favorito Vicenza.
"Una finale spettacolare tra due squadre in forma con una struttura diversa in termini di caratteristiche dei giocatori e modo di giocare. Risultato imprevedibile, personalmente partono entrambe senza favori dei pronostici. Quest’anno infatti non c’è stata alcuna sorpresa nei playoff, penso siano in finale le due formazioni migliori e quelle che hanno meritato di più, per il percorso che hanno fatto in campionato e in questi playoff, dominando entrambe tutti i turni precedenti. La Ternana ha meritato la finale, imponendosi autorevolmente nel doppio confronto col Vicenza, due grandi piazze che meritano un posto stabile in categoria superiore. Il Pescara è una squadra che abbina qualità ad una enorme qualità fisica e di corsa, con un maestro in panchina come Baldini, che ha dimostrato di saper affrontare i playoff nel modo giusto sia tatticamente che nel saper aiutare i propri giocatori a gestire le enormi energie, non solo fisiche, ma soprattutto mentali che vengono richieste".
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