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Ds Giugliano: "Rosa quasi completa, prenderemo un portiere e un terzino"

Ds Giugliano: "Rosa quasi completa, prenderemo un portiere e un terzino"
Oggi alle 12:30Primo piano
di Matteo Ferri

Angelo Antonazzo, direttore sportivo del Giugliano, è intervenuto nel corso dell'appuntamento mattutino di A Tutta C, trasmissione in onda su TMW Radio e su Il 61, canale 61 del digitale terrestre.

Come è andata la preparazione e come ci si avvicina ai nastri di partenza della stagione?
"Il ritiro è andato molto bene, siamo molto soddisfatti e tutto è andato come da programma. L'inizio del campionato porta sempre tanta emozione. La Coppa Italia ci ha permesso di rompere il ghiaccio, ora c'è la curiosità di vedere in campionato a che punto è la squadra".

La squadra è completa o ha ancora bisogno di rinforzi di mercato?
"Siamo alle battute finali, che sono anche quelle più importanti, perché il mercato regala sempre colpi inaspettati. Noi potremmo fare un portiere e un terzino destro. Il tempo c'è e sicuramente qualcosa faremo nei prossimi giorni".

Lo scorso anno si era preso un anno sabbatico e ha lavorato al Festival di Sanremo. Ci spiega come è andata questa esperienza e perché ha scelto di tornare nel calcio?
"Finito di giocare a calcio, avevo delle aziende nel comparto medicale e tecnologico per l'estetica. Tramite delle conoscenze ho colto questa opportunità che mi ha portato a concentrarmi su questa attività e lasciare il mondo del calcio. Sanremo è stata un'esperienza bellissima, con il gruppo di lavoro abbiamo gestito l'area beauty del Festival ed è stata una grande responsabilità. Tutto è andato bene alla fine".

Qual è l'obiettivo che si è posta la società del Giugliano quest'anno?
"Io sono entrato in una società che, negli ultimi due anni, ha fatto i playoff ed ha un gruppo consolidato. Quest'anno il girone C è ancora più difficile, ci sono squadre appena retrocesse che vorranno risalire, oltre a squadre con budget impensabili rispetto al nostro. Ovviamente il nostro primo obiettivo è quello di salvarci. L'importante sarà farci trovare pronti in ogni partita, cercare di accumulare più punti possibili e poi vedremo dove saremo arrivati".

Qual è il suo pensiero sulle seconde squadre?
"È solamente l'evoluzione dei tempi. Danno alle squadre di Serie A la possibilità di testare i propri ragazzi in un campionato più veritiero rispetto alla Primavera, dove il limite di età è troppo alto. Le Under 23 aiutano tutto il sistema e permettono alle società di valutare i ragazzi in campionati più performanti".

Da direttore sportivo, come cambia il lavoro con l'introduzione delle seconde squadre?
"Bisogna andare a cercare i giocatori nei campionati di Serie D, perché lì spesso ci sono dei talenti dimenticati. Ci vuole un occhio preparato, non trovi più il piatto pronto come prima. In seconda battuta, tutti devono darsi da fare di più con i propri settori giovanili per tirare fuori i talenti. La Riforma Zola va a premiare proprio chi investe nel proprio settore giovanile e ora non ci si può più adagiare. Più andremo avanti e più ci saranno squadre Under 23, più la ricerca sarà difficoltosa".