Patti: "Tomei scelto per filosofia. Non dobbiamo convincere nessuno a venire ad Ascoli"

Patti: "Tomei scelto per filosofia. Non dobbiamo convincere nessuno a venire ad Ascoli"TMW/TuttoC.com
Matteo Patti
Ieri alle 20:30Primo piano
di Valeria Debbia

Durante la presentazione del nuovo allenatore dell’Ascoli, Francesco Tomei, il direttore sportivo Matteo Patti ha rilasciato dichiarazioni sulla scelta del tecnico e sul progetto della società: “Abbiamo contattato e ci hanno contattato tanti allenatori, perché Ascoli, non c’è bisogno che vi racconti cos’è e cosa attrae e quanto è importante nel panorama calcistico nazionale. Quindi, come giusto che sia, abbiamo fatto diversi colloqui, ma alla fine abbiamo deciso di andare su mister Tomei perché è quello che si sposa più con quello che è la filosofia di Distretti Sport, che è vogliosa di dimostrare un tipo di calcio che sia propositivo, che sia coinvolgente e soprattutto per quanto riguarda la crescita e il potenziale dei ragazzi che vanno in campo. Il mister ha dimostrato in questi anni in prima persona quello che è riuscito a fare, ma proprio con numeri alla mano, perché sono evidenti e non voglio stare qui a raccontarvi, perché sennò sembra che mettiamo delle parole avanti che poi invece dovranno rispecchiare i fatti. Quindi noi siamo certi che lui ci darà una grandissima mano a tramutare in fatti quello che è la nostra filosofia”.

In risposta a una domanda sui rumors di mercato riguardanti Corazza, Forte e Varone: “Giustamente in un posto come questo che vive di calcio, è normale che le voci escano fuori, si susseguono, ma tante volte sono anche false, perché giustamente noi siamo stati abbastanza chiusi, ma perché c’erano altre dinamiche da risolvere e siamo concentrati nel creare un corpo unico e il mercato sta cominciando adesso, quindi non è stata presa nessun tipo di decisione e non c’è nulla di definitivo. Sicuramente ci sono all’interno calciatori di valore importante che vanno affrontati in un determinato modo e sicuramente vanno fatte loro delle domande importanti, concrete e le risposte devono essere altrettanto concrete e convincenti soprattutto, e questo qua sicuramente verrà fatto con ognuno di loro, come verrà fatto con tutti i ragazzi nuovi che arriveranno. Io sono del parere che i ragazzi ci devono convincere di venire ad Ascoli o di rimanere ad Ascoli. Non dobbiamo essere noi a convincere il ragazzo a stare qua, perché sennò non ci serve. Perché il percorso che abbiamo raccontato è un percorso impegnativo, duro, bello, pieno di entusiasmo. Adesso sono serio, però è pieno di entusiasmo e vedete anche che c’è un’armonia, no? Come il mister dice ‘è colpa mia’, lo dice il presidente ‘è colpa sua’, ma anch’io vi dico ‘sarà tutta colpa mia’. Qualsiasi cosa succederà. Quindi, per prendermi la responsabilità, ho bisogno che tutti i ragazzi abbiano la voglia di rimanere qua e abbiano la voglia e la volontà di convincere me, la proprietà e il mister a dire ‘puntate su di me’”.

Sul derby con la Sambenedettese: “Io sono di Catania e quindi c’è il derby Catania-Palermo, so che cos’è e quindi capisco bene il derby, mi viene la pelle d’oca già solo a pensarci, perché sarà, immagino, saranno un paio di settimane veramente intense, piene di emozioni. Già ci si pensa adesso, già ci hanno fatto arrivare più di qualche messaggio i tifosi dicendo ‘c’è il derby quest’anno’, è già, quest’anno c’è il derby”.

Sulle scelte per i portieri e su Valerio Mantovani: “Sicuramente un terzo elemento verrà preso per forza di cose numericamente e poi le valutazioni le faremo insieme al mister, stiamo pian piano affrontando il discorso, abbiamo ancora 10 giorni circa alla partenza, quindi siamo nei tempi e affronteremo eventualmente il discorso di ulteriori cambi in questi giorni, ma comunque un nuovo elemento verrà preso. Su Mantovani, ho visto sono uscite addirittura cifre e cose varie, ma non è ancora stato affrontato il discorso. Mantovani è un ragazzo che ha un valore, perché l’ha dimostrato sul campo, l’anno scorso ha fatto benissimo al Bari. Ci sono dei contratti in essere che ha firmato lui e ha firmato l’Ascoli e quindi, come ogni cosa, ci sono i pro e i contro. È un giocatore nostro, è stato convocato per il ritiro e ci si parlerà, vediamo lui che intenzioni ha, se vuole continuare qui e mettersi in gioco con l’Ascoli oppure, se ci saranno delle richieste, è bene che le squadre che lo vogliono si facciano avanti e magari possiamo anche valutare le decisioni da prendere”.

Sui rumors di mercato riguardanti Radrezza e Lancini: “La cosa bella che mi fa anche sorridere è che, fortunatamente, dei nomi che stiamo cominciando ad attenzionare non sono mai usciti, quindi sono sicuramente dei giocatori validi, perché non possiamo dire altrimenti, sono calciatori che hanno vinto campionati, hanno fatto bene, ma non sono attenzionati da noi in questo momento”.