Salernitana, Iervolino: "Daremo battaglia per il riconoscimento della giustizia"

Salernitana, Iervolino: "Daremo battaglia per il riconoscimento della giustizia"TMW/TuttoC.com
Danilo Iervolino
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Ieri alle 21:00Primo piano
di Valeria Debbia

La Salernitana è retrocessa in Serie C dopo il doppio ko nei playout contro la Sampdoria, un epilogo amaro dopo tre stagioni in Serie A sotto la presidenza di Danilo Iervolino. Il patron, intervistato da Fanpage, ha commentato le vicende giudiziarie che hanno segnato i playout: "Il rinvio improvviso, l’assenza di comunicazioni chiare e gli episodi di campo hanno restituito l’immagine di un copione già scritto". La Sampdoria, retrocessa sul campo con Cittadella e Cosenza, è stata ripescata al quartultimo posto dopo la penalizzazione del Brescia a campionato finito: "Questo ha rappresentato il simbolo di un sistema che, in determinati momenti, appare impermeabile ai principi di trasparenza e imparzialità". La classifica di Serie B è stata stravolta, con la Salernitana costretta a disputare i playout contro la Sampdoria anziché il Frosinone, salvatosi d’ufficio. Il club granata ha cercato di far valere le proprie ragioni legalmente: "Non spetta a me formulare accuse, ma è legittimo interrogarsi. Troppe coincidenze, troppe ambiguità, troppe decisioni inspiegabili".

La Salernitana è convinta di arrivare fino all’ultimo grado di giudizio per tentare la riammissione in una Serie B a 21 squadre: "Sì, siamo convinti che vi siano margini per far valere le nostre ragioni in tutte le sedi consentite. Lo faremo con rigore, con rispetto, ma anche con fermezza. Non si tratta di un capriccio, ma di una battaglia per il riconoscimento di una giustizia sportiva che, in questo caso, appare fortemente compromessa. Su cosa si baserà il ricorso della Salernitana? Sui principi di equità e parità di trattamento. Documenteremo le gravi irregolarità organizzative, i difetti procedurali nella gestione delle comunicazioni e gli episodi determinanti che hanno inciso sull’esito sportivo. Il nostro non sarà un ricorso simbolico, ma sostanziale, argomentato e fondato".

Nel frattempo verrà costruita una squadra pensando alla C o con calciatori che possano fare bene eventualmente anche in serie cadetta: "Il progetto sarà ambizioso e strutturato per affrontare ogni scenario. Stiamo lavorando per allestire una rosa competitiva, composta da atleti motivati, affamati, pronti a onorare la maglia in qualunque categoria. Dobbiamo garantire alla città una squadra degna, che lotti per tornare subito protagonista".