Il Mattino: "Golemic e Capomaggio, il momento dei duri"

Nella Salernitana di Giuseppe Raffaele si fa presto a parlare di rotazioni e alternanza, ma i numeri raccontano una verità più profonda: esistono due colonne a cui il tecnico non rinuncia mai, due uomini simbolo di una squadra costruita sul temperamento e sulla fedeltà tattica.

Dal Mattino – ed. Salerno: “Nella Salernitana di Giuseppe Raffaele rotazioni ed alternanza sono parole che trovano riscontro nei fatti, ma i numeri dicono anche che ci sono pedine a cui solo in casi estremi il tecnico rinuncia. Il califfo della difesa è Vladimir Golemic, il colpo a sorpresa piazzato dal ds Faggiano dopo Ferragosto. L’altro perno della squadra granata gioca qualche metro più avanti rispetto al difensore serbo ed è Galo Capomaggio, la piovra del centrocampo granata, l’uomo ovunque che Giuseppe Raffaele ha incontrato sulla sua strada a Cerignola e che ha voluto portare con sé a Salerno”.

Prosegue il quotidiano: “Galo da La Plata, tifoso dell’Independiente e fan sfegatato di Juan Sebastian Veron, ha scelto Salerno per prendersi quello che a Cerignola gli era stato in parte tolto da fattori esterni ed a metà luglio ha fatto le valigie dopo aver trascorso un rigenerante periodo di vacanze. Una tappa in Costiera, poi la firma nella sede della Salernitana la sera del 16 luglio quando è ufficialmente cominciata la sua nuova avventura. Dal giorno successivo è tornato alla corte di Raffaele e proprio contro la sua ex squadra ha conosciuto l’unico momento negativo della sua esperienza in granata”.