Il Resto del Carlino: "Il Rimini non trova pace. Scarcella, decisione choc"

Situazione a dir poco turbolenta in casa Rimini a poche ore dal via ufficiale della stagione 2025-26 per la compagine biancorossa. Il Resto del Carlino analizza la situazione legata alla Building Company e, in particolare, a Giusy Anna Scarcella, che nella giornata di ieri ha comunicato di voler interrompere ogni contatto con la realtà romagnola: "«Basta non ne voglio più sapere niente del Rimini. Torni tutto in mano alla Di Salvo». In che modo intenda uscire di scena Giusy Anna Scarcella, e soprattutto se intenda veramente farlo, ad appena una decina di giorni dal suo arrivo in riviera, è ancora da scoprire. In una vicenda che ormai, da due mesi a questa parte, ha soltanto del grottesco. Ieri il colpo di scena nel primo pomeriggio quando la proprietaria della Building Company, la società che appena qualche giorno fa ha firmato un preliminare d’acquisto con la ex proprietà, annuncia di voler mollare tutto. Stufa dell’accoglienza ricevuta a Rimini. Perché ormai da settimane (ben prima che l’entourage dell’azienda di Carate Brianza mettesse piede in Romagna) in città i tifosi della Curva Est hanno fatto capire a chiare lettere che questa Building Company, ma soprattutto gli uomini delle Building chiamati dalla Scarcella a prendersi cura del club, non sono graditi".

Parlando nel dettaglio di Giusy Anna Scarcella, proprietaria della Building Company, il quotidiano scrive: "In poco più di dieci giorni dall’annuncio del preliminare d’acquisto del Rimini, Giusy Anna Scarcella e la sua Building Company si ritrovano in un vicolo cieco. Contestata dai tifosi ancor prima dell’arrivo, si scontra con quote societarie sotto sequestro, fideiussione Figc non versata e operatività bloccata".