1^ Divisione, Salernitana ko: L'Aquila passa all'Arechi

Con una rocambolesca autorete, frutto dell’errore del portiere granata Iannarilli, L’Aquila espugna l’Arechi con il punteggio di 1-0 e costringe la Salernitana alla seconda sconfitta interna consecutiva. Davvero negativa la prova dei granata di Sanderra. E non possono certo essere un alibi le pur pesanti assenze di Foggia, Mounard e Perpetuni. Poche idee, poco gioco e tutto sommato la squadra abruzzese non ruba assolutamente nulla. Più che il campo sono le gambe ad essere pesanti in casa granata. L’Aquila si chiude bene e la Salernitana nel primo tempo trova notevoli difficoltà a fare gioco e a creare occasioni. Ritmo basso, poco movimento degli attaccanti, gioco impostato quasi sempre dai difensori centrali. Inevitabile che le uniche occasioni siano frutti di episodi. I granata sono pericolosi con una fiammata di Guazzo all’8’ con Testa che salva in angolo e poi con due conclusioni nate da palle perse da L’Aquila in uscita di Gustavo. La prima al 22’ con un diagonale che termina fuori e la seconda al 37’ con ancora il portiere aquilano bravo a deviare in angolo. Sicuramente troppo poco per pensare di impensierire la difesa avversaria. Esposito si vede poco, così come Ginestra che però ha davvero pochi palloni giocabili. Così l’unico a cercare lo spunto è il brasiliano Gustavo che però da solo non può certo vincere la partita. La squadra di Pagliari attenta a chiudere è anche brava a ripartire. Soprattutto con i due esterni offensivi Ciciretti e Frediani, davvero promettenti. E non è un caso che nella prima frazione le migliori occasioni siano proprio di marca ospite. Al 25’ su cross di Frediani, De Sousa, ex Lazio, lasciato libero da Siniscalchi, di testa alza troppo la mira. E poi al 36’ Dallamano dai trenta metri chiama al miracolo Iannarilli che vola a deviare in angolo. Nel secondo tempo la Salernitana prova a partire forte per sorprendere L’Aquila. In tre minuti due occasioni: prima Gustavo liberato da un velo di Ginestra chiama Testa alla deviazione in angolo poi ci prova Montervino dalla distanza con palla alta di poco sulla traversa. I granata provano a chiudere L’Aquila che riparte con maggior difficoltà, ma sono davvero enormi le difficoltà della squadra di Sanderra di creare gioco. Allora il tecnico granata inserisce Ricci per Ginestra passando all’amato 4-3-3. Pagliari risponde con Ciotola per Ciciretti. Passa un minuto e gli abruzzesi passano. Punizione di Carcione, Iannarilli esce male sui piedi di Pomante, carambola micidiale e Siniscalchi che sulla linea nel tentativo di anticipare un avversario rilancia nella propria porta. Sanderra non avendo nulla da perdere inserisce anche Mendicino per Montervino. Il finale dei granata è volenteroso. Volpe spreca da pochi passi, Testa si esalta su un colpo di testa di Guazzo. Non c’è neppure l’assalto finale. L’Aquila controlla bene e festeggia. La Salernitana si lecca le ferite e vede il primo posto già troppo lontano.
SALERNITANA-L’AQUILA 0-1
SALERNITANA (4-3-1-2): Iannarilli; Luciani, Tuia, Siniscalchi, Piva; Montervino (75’ Mendicino), Esposito, Volpe; Gustavo (85’ Rizzi); Ginestra (65’ Ricci), Gustavo, Guazzo. A disposizione: Berardi, Rizzi, Sbraga, Molinari, Capua. All. Sanderra
L’AQUILA (4-3-3): Testa; Scrugli (57’ Gizzi), Pomante, Zaffagnini, Dallamano; Corapi, Carcione (77’ Triarico), Del Pinto; Ciciretti (70’ Ciotola), De Sousa, Frediani. A disposizione: Addario, Di Maio, Ferrante, Infantino. All. Pagliari
ARBITRO: Abisso di Palermo (Bellagamba-Camillucci)
MARCATORI: 66’ autorete di Siniscalchi
NOTE: Spettatori presenti 7404 (4730 quota abbonati), un centinaio dei quali provenienti da L’Aquila, incasso non comunicato. Ammoniti: Del Pinto (L), Guazzo (S), Piva (S) Calci d’angolo 8-2 per la Salernitana. Recupero 0’p.t. 4’ st.
Testata giornalistica Aut.Trib. Arezzo n. 7/2017 del 29/11/2017
Partita IVA 01488100510 - Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione al n. 18246
Direttore Responsabile: Ivan Cardia
© 2025 tuttoc.com - Tutti i diritti riservati
