1^ Divisione, tre schiaffi alla Cavese: c'è la mano di Zeman

Comincia subito bene il Foggia del nuovo corso di Pasquale Casillo, Giuseppe Pavone e soprattutto di Zdenek Zeman. I rossoneri sbancano Cava con una superba e concreta affermazione in trasferta, e agli aquilotti di Marco Rossi rimangono solo le briciole. I gol di Romagnoli e Varga nel primo tempo, poi il terzo gol dei satanelli con Sau, portano subito tre punti nel carniere dei pugliesi, favoriti anche dell’espulsione al 33’ del metelliano Quadrini. Ancora molto da lavorare per Marco Rossi e per la sua Cavese, ancora ben lontana da una precisa identità tattica e da un certo standard atletico.
E dire che la prima palla gol degna di nota era capitata alla Cavese: dopo 9 minuti Schetter crossa a centroarea, Sifonetti prova il tiro, respinge Romagnoli, poi lo stesso Sifonetti recupera palla e Tomi lo travolge in area, con conseguenti proteste dei metelliani. Risposta pugliese al 14’: calcio d’angolo di Tomi, Iozzia prova il colpo di testa ma non riesce a segnare. Al 21’ Insigne, ex di turno, dà uno sfoggio delle sue qualità ai suoi ex tifosi scattando in posizione regolare sulla sinistra, il suo cross è però frustrato da Botticella in uscita e la porta è salva. Si evidenzia col passare dei minuti l’ancora precaria coesione tra i reparti della Cavese: il 23’ si invola con Sau che si gira bene e manda la palla alta. Il Foggia pochi minuti più tardi vede premiata la sua supremazia: al 28’ calcio d’angolo di Laribi, Romagnoli ci arriva di testa e segna l'1-0. La reazione della Cavese sta in due iniziative portate da Matteo Quadrini: il numero 6 campano al 30’ trova pronto alla parata Ivanov, e poi al 33’ su assist di Sifonetti va giù in area foggiana senza che ci fosse fallo. Per Quadrini quest’ultima azione è fatale, perché arriva al suo indirizzo il cartellino giallo per simulazione, e di conseguenza anche l’espulsione, dato che era stato già ammonito pochi minuti prima. La squadra di Zeman va così a nozze nei molti spazi a disposizione, e al 46’ Varga scavalca Troise con un pallonetto segnando il 2-0.
Nel secondo tempo i rossoneri non si fermano: tengono palla e la fanno girare quasi sempre nella metà campo avversaria, e al 55’ trovano anche il gol del 3-0. Cross di Insigne per Sau, non esce Botticella e l’attaccante segna il gol che ammazza definitivamente le speranze della Cavese. Non riesce ai padroni di casa nemmeno il gol della bandiera: al 68’ il diagonale di Carbonaro va a lato. Rossi può solo dare spazio a uno dei suoi giovani a disposizione, il difensore Pepe, e si trova a concludere la partita con Schetter come unica punta. Zeman e la sua filosofia vanno ancora di moda e il 3-0 finale su un campo ostico come il "Simonetta Lamberti" costituisce un bel biglietto da visita.
CAVESE (3-4-3): Botticella; D’Orsi, Troise (dal 68’ Pepe), Sirignano; Ciano, Alfano, Bacchiocchi, Quadrini; Schetter, Bernardo (dal 59’ Di Napoli), Sifonetti (dal 41’ Carbonaro). Allenatore: Marco Rossi.
FOGGIA (4-3-3): Ivanov; Candrina, Iozzia, Romagnoli, Tomi; Koné, Salamon (dal 79’ Burrai), Laribi (dal 66’ Palermo); Varga, Sau, Insigne (dal 61’ Regini). Allenatore: Zdenek Zeman.
Arbitro: sig. Di Francesco (sezione di Teramo).
RETI: 28’ Romagnoli, 46’ pt Varga, 55’ Sau.
NOTE: clima torrido, campo in buone condizioni. Spettatori circa 2700 per un incasso di oltre 29mila euro. Settore ospiti chiuso per decisione prefettizia. Ammonizioni per Quadrini e Bacchiocchi (C) e per Insigne (Fg). Espulsione per Quadrini al 33’ per doppia ammonizione. Corner 5-0 per il Foggia. Recuperi: 3’pt, 4’st.
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