Accadde oggi - 2003, la Fiorentina saluta la C col tris al Savona

Nell'estate del 2002 la Fiorentina toccò il punto più basso di una storia che, in quasi ottanta anni, non l'aveva mai vista scendere al di sotto della Serie B. La retrocessione in cadetteria nella stagione 2001/02 fu seguita dal fallimento, con l'incubo di ripartire addirittura dai dilettanti. La nuova società, ricostruita dalla famiglia Della Valle e denominata Florentia Viola, ottenne l'iscrizione alla vecchia C2 per meriti sportivi ma dovette tirare su una rosa all'altezza in fretta e furia. Della vecchia Fiorentina rimasero i due giovani Guerri e Biagianti e il capitano Angelo Di Livio, reduce dal mondiale asiatico. Davanti un bomber di categoria come Riganò e qualche promessa come i laziali Turchetta ed Evacuo e Quagliarella, in arrivo dal Torino. La stagione si rivelò molto più complicata del previsto e a farne le spese, dopo nove giornate, fu mister Vierchowod, sostituito da Cavasin. La svolta arrivò a febbraio, con la vittoria a Rimini e il sorpasso in vetta ai danni dei romagnoli. L'impatto fu devastante sul piano psicologico per entrambe le squadre, in positivo per i viola (che da lì in avanti raccolsero 24 punti su 30 disponibili), in negativo per i biancorossi, che di punti ne conquistarono dieci in meno. Il 27 aprile 2003, poco più di un anno dopo lo 0-1 contro la Lazio che sancì l'aritmetica retrocessione in B, in uno stadio Artemio Franchi gremito, i toscani centrarono la promozione in C1. Avversario di turno il Savona dell'ex Nappi, in piena lotta per evitare i playout e per questo non rassegnato a vestire i panni della vittima sacrificale. Ed infatti i liguri impegnarono Ivan in avvio proprio con Nappi e resistettero per quasi un tempo, prima di capitolare sul pallonetto in precario equilibrio di Riganò. Il bolide su punizione di Andreotti allo scoccare dell'ora di gioco e le notizie da Rimini, che davano la squadra di Acori sempre inchiodata sullo zero a zero col Gubbio, fecero da preludio ad una festa alla quale volle iscriversi anche Ripa, difensore poco avvezzo al gol ma lesto a correggere in rete una sponda di Riganò su azione d'angolo. Tre a zero e promozione in C1, trasformata poi in un doppio salto per meriti sportivi, al posto del Cosenza appena fallito.
FLORENTIA VIOLA-SAVONA 3-0
Marcatori: 39'pt Riganò, 15'st Andreotti, 38'st Ripa
Florentia Viola: Ivan, Traversa (9'st Guzzo), Cherubini, Ripa, Baronchelli, Andreotti (25'st Bismark), Ariatti, Longo, Riganò, Nicodemo, Cicconi (15'st Scaglia). A disp. Scotti, Niccolini, Maspero, Bochu. All. Cavasin
Savona: Ghizzardi, Bellocchi, Damonte, Perrella (28'st Solari), Biffi, Di Gioia, Nappi, Bracaloni (18'st Girgenti), Friso, Capuano, Lamberti (39'st Murgita). A disp. Iacono, Grande, Rossi, Giacchino. All. Tufano
Arbitro: Cenni di Imola
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