Andrea Cocco: "Il Lane merita la B. Con Rauti e Morra può sognare"

Quando si parla di bomber biancorosso, il nome di Andrea Cocco resta indelebile. Ventidue reti in Serie B con il Vicenza, un’annata memorabile che ancora oggi fa venire la pelle d’oca ai tifosi. A 39 anni, dopo 150 gol in carriera e sei categorie calcate, l’attaccante cagliaritano ha scritto un nuovo capitolo con il Monastir, portato in Serie D, e ora si dedica al suo futuro fuori dal campo. Intervistato dal Giornale di Vicenza, Cocco ha ripercorso i suoi ricordi e guardato al presente del Lane.

"Quella stagione con il Vicenza resta straordinaria. Si era creato un entusiasmo speciale e avevamo un gruppo forte, anche se resta il rammarico di non essere arrivati in Serie A, perché ci siamo andati davvero vicini".

L’ex centravanti guarda con attenzione anche al Vicenza attuale: "Mi fa piacere vederlo partire forte. Spero sia l’anno giusto per salire, perché la proprietà è solida e Gallo mi piace: ha mentalità e i risultati parlano per lui".

E sulla coppia offensiva non ha dubbi: "Morra e Rauti per me sono fortissimi, hanno qualità importanti per la Serie C. Stuckler lo conosco meno ma ne parlano tutti bene. Il Lane in Serie C non si può vedere, la sua dimensione è la B".

Un pensiero torna inevitabilmente a quella stagione con Pasquale Marino in panchina e il sogno sfumato nei playoff: "Per me è stata la miglior annata in assoluto, non avevo mai segnato così tanto. Ricordo i suoni della Curva, il profumo del Menti e un gioco che ci rendeva tutti protagonisti".

L’addio non fu semplice: "La società decise di fare cassa e puntare su Pozzi, ma il calcio è così. Io mi tengo stretti i ricordi di quella stagione. Il Vicenza e i suoi tifosi meritano di festeggiare una promozione importante. Lo merita il popolo biancorosso".