Blitz anti-camorra, sequestrata la Mariano Keller. E c'è una partita di Lega Pro truccata

Una squadra sequestrata e una partita truccata. Questo traspare dall'ordinanza della Direzione Distrettuale Antimafia, che oggi ha inferto un duro colpo alla criminalità organizzata campana - se ne sta parlando su tutti i media nazionali -. Per quel che riguarda noi ed il mondo del calcio, è stata sequestrata la società Mariano Keller (milita in Serie D, fino all'anno scorso si chiamava Ctl Campania). L'accusa è quella di essere stata acquisita con soldi riciclati. Il presidente della società, Salvatore Righi (ex dirigente dell'Arzanese), avrebbe infatti legami col clan Contini, finito nel mirino degli inquirenti.

Ma c'è di più. Nel 2009 pare che lo stesso Righi richiese un intervento ai Contini per agevolare la promozione dalla Prima Divisione alla Serie B del Gallipoli (ora in Eccellenza). Si dispose di consegnare la somma di 50.000 euro ad alcuni giocatori del Real Marcianise (tra cui Michele Murolo, ora al Vicenza) per aggiustare il match tra i campani e lo stesso Gallipoli, previsto per l'ultima giornata della stagione 2008/2009. Ai pugliesi serviva una vittoria per assicurarsi il primo posto - ad arrivare secondo fu il Benevento - ed in effetti vittoria fu, col punteggio di 3-2. Tra gli indagati risulta anche Giuseppe Giannini, il Principe, ex bandiera della Roma e all'epoca dei fatti allenatore del Gallipoli.