Brescia, accordo con l'Agenzia delle Entrate: segnale in vista del TFN?

Come riporta il Giornale di Brescia, il Brescia ha fatto un importante passo avanti verso la normalizzazione della situazione fiscale. La società lombarda ha raggiunto un accordo con l’Agenzia delle Entrate per risolvere una questione che avrebbe potuto influenzare pesantemente il futuro del club.

Tutto è iniziato da una situazione complessa: i contributi previdenziali erano stati pagati utilizzando crediti d’imposta ottenuti da una società esterna, che si sono poi rivelati non validi. Questa mossa ha sollevato l’attenzione delle autorità, ma, come sostenuto dalla difesa del club, sarebbe stata effettuata senza alcuna intenzione di frode.

Grazie al lavoro degli avvocati, che hanno dimostrato la buona fede della società e l’assenza di dolo, la trattativa con il Fisco si è conclusa con un accordo che prevede il pagamento dell’importo originario (quasi due milioni di euro) e il versamento di sanzioni, comunque inferiori rispetto a quelle inizialmente previste. L’importo totale sarà saldato attraverso un piano di rateizzazione.

Questo rappresenta un passo strategico per il club lombardo, che potrà presentarsi all’udienza di domani davanti al Tribunale Federale Nazionale con un vantaggio in più: aver già intrapreso un percorso di risanamento, dimostrando collaborazione e la volontà di regolarizzare ogni pendenza.