Chi potrebbe essere il capocannoniere della Serie C 2025/2026

La Serie C, campionato per sua natura equilibrato e tattico, continua a essere il terreno dove l’ambizione individuale incontra la complessità collettiva. La corsa al titolo di capocannoniere totale 2025/2026 si sta rivelando una delle più aperte e interessanti degli ultimi anni, con protagonisti distribuiti su tutti e tre i gironi. Le prime giornate hanno già delineato tendenze chiare: veterani esperti, seconde punte in crescita e centravanti tornati in auge si contendono un trono che, dopo l’addio di Vanja Vlahović e Cicerelli, appare davvero senza eredi designati.
L'incertezza è acuita dall'assenza di uno dei due detentori del titolo, aprendo la strada a diversi profili ambiziosi, molto considerati, ad esempio, nelle quote di siti scommesse come SNAI.
L'Eredità di Vanja Vlahović e Cicerelli la corsa al trono vacante
La stagione 2024/2025 ha visto trionfare il giovane attaccante serbo Vanja Vlahović dell'Atalanta U23 ed Emanuele Cicerelli della Ternana. I 2 attaccanti hanno conquistato la vetta della classifica marcatori totale con 19 reti. Questo dato non solo stabilisce un benchmark realizzativo da superare per l'annata 2025/2026, ma mette in luce una dinamica sempre più rilevante nel campionato di terza serie.
Le seconde squadre, infatti, adottano spesso un approccio tattico più propositivo e orientato alla crescita individuale, favorendo statistiche d'attacco elevate per i loro finalizzatori.
La corsa al trono è ovviamente aperta. Vanja Vlahović non potrà difendere il suo titolo, essendo stato ceduto dall'Atalanta U23 allo Spezia Calcio in Serie B con un prestito valido fino al 30 giugno 2026. La sua partenza lascia un vuoto significativo, specialmente nel Girone A, dove il testimone delle squadre giovanili offensive è stato idealmente raccolto dall'Inter U23, compagine che gravita nello stesso raggruppamento.
Emanuele Cicerelli, invece, dopo aver contribuito alla promozione della Ternana, è tornato alla casa base, al Catania, ed ha già segnato 2 gol nel Girone C.
I parametri del gol: fattori determinanti nella Lega Pro
Nella Serie C il gol non è solo una questione di talento, ma di equilibrio tra fisicità, ritmo e sistema di gioco. Chi punta alla vetta deve coniugare continuità, presenza in area e capacità di adattarsi a difese spesso molto strutturate.
Storicamente i centravanti puri dominano la classifica marcatori: punte come Rauti o Gomez rappresentano il modello ideale, giocatori che vivono negli ultimi sedici metri, battono rigori e non perdono occasione per capitalizzare la minima indecisione avversaria.
Allo stesso tempo, il contesto di squadra resta decisivo: club costruiti per la promozione diretta, come Salernitana, Crotone, Vicenza o Arezzo, garantiscono volumi offensivi superiori e quindi maggiori opportunità di finalizzazione. È per questo che la corsa al titolo tende spesso a premiare chi gioca in sistemi che vivono per il gol più che per il possesso.
I Grandi Favoriti per Girone
Per ambire al titolo di capocannoniere assoluto, un giocatore deve non solo dominare la classifica del proprio raggruppamento, ma anche stabilire un ritmo realizzativo costante e insostenibile per gli altri.
Girone C: Il Ritorno del Bomber di Lusso (Roberto Inglese - Salernitana che ancora non incide)
Il Girone C si conferma il più prolifico dell’intera Lega Pro in ogni caso. Dopo sette giornate, Guido Gomez (Crotone) è il capocannoniere con 7 gol, a parimerito con Salvemini del Benevento, mostrando un’efficacia impressionante sotto porta e una continuità che lo ha già proiettato in cima anche alle statistiche nazionali.
Alle sue spalle, un gruppo di inseguitori di prim’ordine: Alessio Nepi (Giugliano), Gabriel Lunetta (Catania), Cosimo Chiricò (Casarano), tutti a quota 6. È il segnale di una competizione dove la densità offensiva è altissima e il livello medio delle punte è superiore a quello degli altri gironi.
Un discorso a parte merita Roberto Inglese (Salernitana), l’attaccante simbolo di esperienza e qualità, arrivato in estate dopo la retrocessione del club e fermo a 4 reti per ora. Il suo inizio è stato frenato da qualche acciacco, ma resta uno dei pochi in grado, se ritroverà continuità fisica, di scalare rapidamente la classifica fino a contendere la vetta a Gomez.
Per una panoramica completa sulla composizione dei gironi, i regolamenti specifici della Lega Pro, e per seguire l'andamento della Salernitana nel Girone C e di tutte le altre partecipanti, è fondamentale consultare la pagina ufficiale della competizione e i dettagli sulla Serie C 2025-2026 consultando, ad esempio, l'enciclopedia online di riferimento per la stagione in corso.
Girone A: La conferma di Nicola Rauti e il gruppo degli inseguitori
Nel Girone A il nome di Nicola Rauti (L.R. Vicenza) è quello più ricorrente nelle statistiche e nei tabellini: 6 gol nelle prime sette giornate e la sensazione di una stagione di piena maturità calcistica. Rauti non è solo un finalizzatore, ma un riferimento tecnico per un Vicenza costruito per risalire in Serie B.
Alle sue spalle c’è un folto gruppo di inseguitori a quota 4 (tra gli altri Fabbro, Morra, Di Molfetta, Mastroianni, Maistrello, Sipos e Minesso), che però devono ancora dimostrare costanza.
Il caso La Gumina (Inter U23), indicato alla vigilia come possibile outsider, racconta quanto la Lega Pro possa essere imprevedibile: avvio sottotono, solo 3 centri finora e rendimento lontano dalle attese. Ma l’esperienza insegna che i centravanti di mestiere spesso risalgono dalla distanza.
Girone B: Equilibrio e concretezza (Tenkorang e D’Uffizi in vetta)
Il Girone B conferma la propria tradizione di campionato tattico e combattuto, dove raramente un bomber supera le 20 reti stagionali. Ma quest’anno la coppia Joshua Tenkorang (Ravenna) e Simone D’Uffizi (Ascoli), entrambi a 6 gol, sta riscrivendo la narrativa. La loro partenza è stata travolgente: potenza e inserimento da centrocampista per il primo, tecnica e dinamismo per il secondo.
Subito dietro, Eusepi, Bifulco e Cortesi a 5 reti rappresentano la continuità dei veterani, sempre pronti ad approfittare di ogni errore difensivo. La lotta in questo girone promette equilibrio fino all’ultima giornata, come spesso accade in un contesto tatticamente molto chiuso.
Miglior Marcatore: un titolo tutto ancora da conquistare
Dopo anni in cui il titolo si decideva intorno ai 18-20 gol, la stagione 2025/2026 sembra orientata su una soglia simile, ma con una distribuzione molto più ampia di marcatori competitivi. Oggi, Guido Gomez è il favorito numerico e simbolico, assieme a Salvemini del Benevento.
L’incertezza resta l’unica costante: tra moduli offensivi in evoluzione e un campionato che raramente premia chi parte in fuga, la corsa al titolo di capocannoniere totale della Serie C 2025/2026 promette ancora mesi di equilibrio, gol e sorprese.
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