Colombo sponsorizza Zanetti: "Sarebbe il tecnico giusto per il Vicenza"

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Il nome di Paolo Zanetti aleggia sulla panchina del LR Vicenza V. e i colleghi del Corriere del Veneto hanno interpellato Alberto Colombo, che lo conosce dai tempi della Reggiana, per capire se può essere l'uomo giusto per la squadra biancorossa: "Nella rosa della Reggiana lui era il giocatore più esperto – ricorda il tecnico, che ha guidato il Vicenza l’anno scorso e l'Alessandria quest'anno – ma spesso soffriva di problemi fisici che lo limitavano e che ne impedivano un impiego costante. Così quando era infortunato Zanetti veniva in panchina e ho subito notato come facesse osservazioni tattiche molto corrette e precise. L’idea di potergli cambiare ruolo, da giocatore a collaboratore, mi è balenata quasi subito e ben presto è diventato quasi un secondo che inizialmente ha lavorato insieme a Davide Balugani che aveva il patentino. Oltre alla sue capacità tattiche, di capire cosa stava accadendo in campo e di trovare le giuste contromisure, Paolo ha mostrato fin da subito l’intelligenza e la personalità per diventare l’uomo spogliatoio, il consulente di tutti, perché aveva sempre il consiglio giusto in qualsiasi situazione".

Un ruolo che Zanetti ha interpretato talmente bene che nella stagione successiva è diventato ufficialmente il vice allenatore dei granata: "Una decisione che è venuta naturale perché la collaborazione con Zanetti confermava giorno dopo giorno le sue attitudini. Quando sono andato via da Reggio Emilia non avevo un’altra squadra e gli ho consigliato di accettare l’offerta della società di diventare il tecnico della Berretti. Fin da subito ha dimostrato intelligenza, preparazione tecnica e personalità, qualità che ha confermato anche in serie C a Bolzano guidando il Südtirol".

Quindi Colombo sponsorizza Zanetti: "Ha le qualità per fare bene. Chiaro che molto dipenderebbe dalla forza della squadra che gli verrebbe affidata, ma lui pur ancora giovane ha la personalità per gestire le pressioni e difficoltà. È una persona intelligente perché riesce ad instaurare un rapporto positivo con tutti, e nello spogliatoio ha la capacità di gestire il gruppo facendo sentire tutti partecipi del progetto tecnico".