Como, fallimento: respinto il ricorso della vecchia proprietà

Nessun colpo di scena dalla sentenza emessa dai giudici della Corte d'Appello di Milano: è stato infatti respinto il ricorso presentato dalla vecchia proprietà del Calcio Como, rappresentata dall'ex presidente Pietro Porro, contro il fallimento dichiarato dal tribunale di Como lo scorso 23 luglio. Una decisione che ci si aspettava e che lascia invariato il futuro del club, che dipenderà dall'asta fallimentare in programma il 16 dicembre. In casa Como si spera che l'incanto non vada deserto e che già a inizio gennaio ci sia un nuovo padrone. 

Restano ancora molti interrogativi, soprattutto sul destino del centro sportivo di Orsenigo e del marchio del club: la vecchia società li aveva infatti intestati a un'azienda terza, così nessuno dei due beni potrà essere acquistato all'asta del 16.