De Poli: "Triestina, era quasi meglio un fallimento. Mai vista situazione così"

Alessandro De Poli, ora vice allenatore del Chievo in Serie D ma con un trascorso da calciatore della Triestina nei primi anni Duemila, ha parlato della compagine alabardata in un'intervista ai colleghi de Il Piccolo: "Era quasi meglio un fallimento, perché una situazione così io non l'ho mai vista, e per di più considerando tutti i soldi che sono riusciti a buttare via in precedenza. Erano partiti con grandi prospettive e con l'idea del centro sportivo, ma tra la gestione degli allenatori e dei soldi per chiudere le mensilità hanno creato una situazione che diventa persino difficile da commentare. Quello che mi colpisce è che si tratta di persone che dovrebbero gestire anche delle aziende. Ci sono squadre che provano a vincere un campionato con 5-6 milioni di budget: la Triestina aveva più di 20 milioni a disposizione, con quel budget ci fai tre anni alla grande mentre altre società fanno dieci campionati.

Il Caldiero, contro cui la Triestina si è salvata, viaggia attorno al milione. Partendo probabilmente da -13, con una rosa falcidiata, senza possibilità di fare mercato ed essendo appena partiti col raduno, la situazione è impensabile. Non so come si arriverà al campionato, mi dispiace un sacco perché sono molto legato alla città e alla Triestina. I tifosi hanno patito tanto negli ultimi anni, ma non se lo meritano".