Fanesi: "Sambenedettese pronta per la C, sarà una squadra competitiva"

Fanesi: "Sambenedettese pronta per la C, sarà una squadra competitiva"TMW/TuttoC.com
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martedì 3 giugno 2025, 16:15Altre news
di Marco Pieracci

Intervistato da Il Resto del Carlino l'ex attaccante Massimiliano Fanesi si è soffermato sul ritorno in Serie C della Sambenedettese: "La strada che la società ha intrapreso per costruire la nuova squadra è quella giusta. Confermare lo zoccolo duro della formazione che ha stravinto il campionato è la decisione più logica che si possa prendere. Non dimentichiamoci che questa Samb ha stravinto il campionato. Dopo la terza giornata ha messo tra lei e le inseguitrici un divario importante e da novembre in poi non c’è stata più storia. Certo, c’è stato un momento in cui il vantaggio si è assottigliato, ma la vittoria del campionato non è stata mai in discussione. E i risultati conquistati con l’Aquila, Teramo e Chieti lo hanno dimostrato".

Fanesi, la Serie C è un campionato diverso da quello appena concluso.

"Della Lega Pro ho una mia idea. Tolte quelle tre quattro squadre con budget fuori portata, le altre a livello economico si equivalgono e te la puoi giocare con tutte. Eliminando la C2, si è alzato il livello di competitività della Serie D e quindi alcune neopromosse che si sono presentate in campionato con l’organico confermato hanno ben figurato. Prendo ad esempio la Pianese ma anche la Fermana fece bene dopo la vittoria in D anche perché in questa categoria ci sono giocatori all’altezza. Sono convinto che avremo una Samb bella e competitiva".

Campo Ciarrocchi e settore giovanile, la società punta molto sul vivaio.

"Avere strutture importanti è un punto di partenza per una società che vuole guardare al futuro con serenità. Ed in tal senso la concessione di 30 anni per il Ciarrocchi è un passo importante. Inoltre bisogna portare all’interno del settore giovanile persone che guardano al vivaio e cioè tecnici che non guardino al risultato della squadra ma all’evoluzione del ragazzo".

Fanesi, ha qualche consiglio da dare al presidente Massi?

"Glieli ho dati quando gli stavo vicino quotidianamente. Oggi sono sempre a fianco del progetto Samb ma non quotidianamente. La prima cosa che mi sento di dirgli è di circondarsi di persone competenti e di fare le scelte giuste come ha fatto con la conferma del diesse De Angelis".

In città c’è grande entusiasmo.

"E’ bello ma non bisogna esaltarsi. Una società forte deve sapere reggere le difficoltà. A San Benedetto siamo un po’ troppo umorali ed estremisti e quindi mi piacerebbe vedere un ambiente maturo e riflessivo anche quando le cose non vanno bene. Quando si fanno nuovi programmi le persone vanno giudicate nel medio programma anche se il calcio non ti lascia il tempo. Ci vuole sempre il giusto equilibrio".