Ferrarese: “Troppi problemi in Serie C, è diventata una baraonda”

Il direttore sportivo Claudio Ferrarese è intervenuto ai microfoni di TMW Radio, in onda sul canale nazionale il61, analizzando la situazione della Serie C tra novità societarie, difficoltà gestionali e il programma del prossimo turno di campionato.
Direttore, volendo iniziare con una battuta: in Serie C si è visto di tutto, ora arrivano anche le criptovalute. La Triestina ha cambiato proprietà, è un segno dei tempi?
"Sì, hai detto bene. Non conosciamo questa realtà e quindi non possiamo giudicare, speriamo che sia un’opportunità per una società storica come la Triestina. L’importante è che facciano le cose per bene. Purtroppo la Lega Pro è diventata una baraonda: basta vedere cosa è successo lo scorso anno e cosa continua a succedere tra Rimini, Triestina, Foggia. C’è sempre un po’ di caos, troppe problematiche, campionati che partono già sfalsati per penalizzazioni. È un peccato, ma queste sono le regole e dobbiamo conviverci."
C’è chi sottolinea come in Serie C manchi una vera formazione per i presidenti. Tutte le figure professionali fanno corsi di aggiornamento, ma i proprietari restano l’anello debole. È d’accordo?
"È un discorso articolato, ci sarebbe da parlarne a lungo. Molti presidenti vogliono fare tutto: scegliere i giocatori, fare la squadra, occuparsi di ogni aspetto. Così diventa difficile mantenere credibilità. Ognuno dovrebbe fare il proprio, e noi direttori sportivi dobbiamo essere bravi a far capire determinate cose. A volte bisogna assecondare il presidente, fargli fare un colpo di mercato, ma sempre guidandolo con competenza. Il problema è che spesso non conoscono bene la realtà, la storia dei giocatori, e finiscono per complicare il lavoro di allenatori e dirigenti. Senza parlare poi della gestione societaria: abbiamo visto di tutto, e spesso non accettano consigli da chi potrebbe davvero dare una mano."
Guardando al campo: questo quarto turno offre partite interessanti. Ci sono Renate-Brescia nel girone A, Juventus Next Gen-Arezzo nel B e soprattutto Cosenza-Catania nel C. Le vede come gare di cartello?
"Sì, assolutamente. Renate e Brescia hanno iniziato bene, sarà già una bella sfida diretta. Juventus Next Gen contro Arezzo mette di fronte la prima in classifica, con tre vittorie su tre, e una squadra in crescita. Cosenza-Catania poi è un match di grande blasone, due piazze che meriterebbero almeno una categoria superiore. Ma devo dirti che in Serie C sono tutte partite interessanti: è un campionato difficile, con tanto agonismo. Squadre retrocesse che devono adattarsi subito, altre realtà emergenti che sorprendono. Basta vedere la Pergolettese che ha rifilato tre gol al Sangiuliano: non c’è mai nulla di scontato."
Testata giornalistica Aut.Trib. Arezzo n. 7/2017 del 29/11/2017
Partita IVA 01488100510 - Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione al n. 18246
Direttore Responsabile: Ivan Cardia
© 2025 tuttoc.com - Tutti i diritti riservati
