Il punto sulla Serie D: Treviso e Scafatese in fuga. Bene Grosseto e Paganese
Terminati i gironi d'andata, la Serie D è ferma per la consueta sosta natalizia e ripartirà nei primi giorni di gennaio. A questo punto della stagione, è opportuno dare uno sguardo ai nove gironi della quarta serie, con un focus sulle squadre in lotta per centrare la promozione in Serie C.
GIRONE A
Solite ambizioni di alta classifica per il Vado che, dopo aver sempre raggiunto la finale Playoff (con due vittorie) nelle ultime tre stagioni, questa volta punta dritto alla promozione in Serie C. I rossoblù hanno chiuso il 2025 con una bella vittoria esterna contro la Biellese (3-2) e comandano il raggruppamento con 41 punti, a +3 sul Ligorna che non è andato oltre lo 0-0 contro la NovaRomentin. Più staccato il Sestri Levante, quarto a -11 in coabitazione con il Varese.
Classifica: Vado 41, Ligorna 38, Chisola 34, Sestri Levante 30, Varese 30
GIRONE B
Il Giudice Sportivo non ha omologato l'1-1 dell'ultimo weekend tra Nuova Sondrio e Folgore Caratese a causa del preannuncio di ricorso da parte della capolista per una presunta irregolarità commessa dalla squadra di casa che avrebbe mandato in campo un giocatore squalificato: appare molto probabile l'applicazione del 3-0 a tavolino in favore della Folgore Caratese con conseguente allungo a +5 sul Chievo e +6 sul Brusaporto. In questo girone è presente anche il Milan Futuro: i giovani rossoneri si trovano ai margini della zona Playoff con 28 punti.
Classifica: Folgore Caratese 34*, Chievo 32, Brusaporto 31, Casatese 30, Villa Valle 29 --- *una partita in meno
GIRONE C
Il successo di misura nella sentitissima sfida con il Mestre (1-0) ha consentito al Treviso di archiviare il 2025 con uno splendido primo posto in classififca, a +10 su un Cjarlins Muzane chiamato all'impresa nella seconda metà del campionato per rimettersi in corsa per la promozione in C. Troppo ampia la distanza dalla vetta per l'Union Clodiense per sperare di lottare per il primo posto, così come sembrano ormai fuori dai giochi il già citato Mestre e il Legnago.
Classifica: Treviso 43, Cjarlins Muzane 33, Union Clodiense 29, Mestre 28, Este 28
GIRONE D
Il Girone D si conferma come uno dei più belli ed equilibrati dell'intera Serie D. In vetta c'è un Lentigione scatenato, reduce dal poker esterno con il Sant'Angelo (4-1) che è valso il quinto successo consecutivo, ma alle sue spalle non hanno alcuna intenzione di mollare la presa né la Pro Sesto, a segno per 1-0 sulla Correggese nell'ultimo turno del 2025, né il Piacenza, in grado di prevalere per 3-2 sul Crema e in possesso di uno dei migliori attacchi del girone. A caccia dell'impresa anche il Desenzano, mentre cominciano a pesare i sette punti di ritardo dalla vetta per la Pistoiese.
Classifica: Lentigione 38, Pro Sesto 35, Piacenza 35, Desenzano 34, Pistoiese 31
GIRONE E
Il Grosseto viaggia spedito verso la Serie C dopo aver chiuso il girone d'andata con appena una sconfitta in diciassette partite, 33 gol fatti (miglior attacco) e soli 11 subiti (miglior difesa). I principali ostacoli verso il ritorno tra i professionisti saranno rappresentati dalle sorprese Seravezza Pozzi e Tau, mentre Prato e Siena hanno mantenuto un rendimento altalenante che costringerà entrambe le formazioni a lottare - da qui al termine del campionato - esclusivamente per un posto nella griglia Playoff.
Classifica: Grosseto 44, Seravezza Pozzi 37, Tau 36, Foligno 29, Prato 29
GIRONE F
Tanto equilibrio al vertice del Girone F. Se da una parte è vero che l'Ostiamare ha quattro punti di vantaggio sul Teramo, dall'altra non si può non evidenziare il periodo recente caratterizzato da eccessivi alti e bassi per la capolista, capace di vincere solo due delle ultime cinque partite e in questo lasso di tempo incappata anche in un pesante ko nello scontro diretto con L'Aquila (3-1). Il Teramo tiene botta, anche se l'ultima sconfitta con l'Atletico Ascoli potrebbe avere - sul lungo periodo - un peso specifico notevole nella rincorsa degli abruzzesi verso il primo posto.
Classifica: Ostiamare 42, Teramo 38, Ancona 36, L'Aquila 35, Notaresco 30
GIRONE G
Era la grande favorita già dall'estate e sta rispettando pienamente ogni tipo di pronostico: la Scafatese è in fuga solitaria, imbattuta nelle prime 17 partite (11 vittorie e 6 pareggi) e con numeri eccellenti anche in termini di gol segnati (36) e subiti (13). In zona podio anche Trastevere e Nocerina, squadre che hanno chiuso il 2025 con più ombre che luci e che saranno chiamate a un'impresa per riaprire il campionato da gennaio in poi.
Classifica: Scafatese 39, Trastevere 31, Nocerina 30, Valmontone 30, Budoni 28
GIRONE H
Lo 0-0 nella sfida d'alta classifica con il Città di Fasano ha frenato la corsa della capolista Paganese, che ora ha soli tre punti di vantaggio sul Martina secondo. A proposito di vecchie conoscenze della Serie C, in questo girone è da segnalare la situazione non del tutto rosea in cui sta versando la Virtus Francavilla, attualmente a metà classifica e con un solo punto di vantaggio sulla zona Playout.
Classifica: Paganese 34, Martina 31, Barletta 28, Città di Fasano 28, Afragolese 27
GIRONE I
Tre squadre in testa a pari merito al termine del girone d'andata, ma non solo: le prime sei della classe, compresa la temibile Reggina (reduce da cinque vittorie consecutive), sono racchiuse in appena quattro punti. Promette grande spettacolo questo campionato: il Savoia ha perso due delle ultime tre partite, mentre l'Igea Virtus tornerà in campo a gennaio dopo quasi un mese di digiuno dal successo. In evidente crescita nelle ultime apparizioni del 2025 la Nissa, attesa alla ripresa dalla super sfida con il Milazzo.
Classifica: Savoia 31, Igea Virtus 31, Nissa 31, Athletic Palermo 29, Milazzo 28
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