Il doppio ex Gavazzi: "Avellino-Vicenza? Non c'è una favorita. Dettagli decisivi"

28.05.2024 13:40 di  Valeria Debbia  Twitter:    vedi letture
Davide Gavazzi
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Davide Gavazzi
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

Davide Gavazzi è il doppio ex della semifinale playoff tra Avellino e Vicenza: l'oramai ex centrocampista ha indossato infatti in 123 occasioni la maglia del 'Lane' e per 52 volte quella dei lupi irpini ed è intervenuto dalle colonne de Il Mattino: "Il mio cuore è diviso a metà, ma se l’Avellino dovesse battere il Vicenza, andare in finale e vincerla sarei davvero felice perché ritroverebbe la Serie B. Nell’estate del 2018 vedere andare in frantumi la salvezza che avevamo conquistato è stato un grande dispiacere". Detto questo per il classe 1986 "non c’è una favorita. I dettagli saranno decisivi per stabilire chi andrà avanti".

Sul fattore campo appare beffardo il sorteggio per l’Avellino che dovrà giocare il ritorno al 'Menti' di Vicenza: "È oggettivamente paradossale che la miglior classificata non giochi in casa il match che stabilisce la qualificazione, ma il regolamento è questo. Il ritorno al Menti, che è un catino infernale come il Partenio, non può che essere un vantaggio per il Vicenza. Per l’Avellino sarà come dare l’esame più difficile per spianarsi la strada verso la laurea ma, di passo, l’andata sarà una prova durissima per il Vicenza, soprattutto per come l’Avellino ha vinto l’ultima partita e l’entusiasmo che ne è conseguito".

In chiusura Gavazzi spiega quanto è importante questo treno su cui sono salite: "Enormemente. Uscire dalla Serie C è davvero difficile. A proposito, dispiace per la retrocessione della mia Ternana ma, in proiezione, fa capire già da ora che l’anno prossimo sarà l’ennesima B2".