L'Aquila, dietrofront ultras: sì alle trasferte. Chiodi: "Segnale forte"

L'Aquila, dietrofront ultras: sì alle trasferte. Chiodi: "Segnale forte"TMW/TuttoC.com
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lunedì 26 agosto 2013, 17:45Altre news
di Alessio LAMANNA

"Continuare la lotta contro la tessera del tifoso entrando solamente nelle partite casalinghe, ad oggi non ha più senso". E' questo il passaggio cruciale del comunicato diffuso dai Red Blue Eagles, storico gruppo ultras de L'Aquila, che smetterà di disertare le trasferte della squadra. Fino a ieri, gli ultras rossoblu rifiutavano di tesserarsi (e quindi di poter assistere alle partite che si giocavano lontano dal capoluogo abruzzese) per protesta contro la Tessera stessa, ma ora dicono: "Una giusta battaglia sarebbe quella di non entrare nemmeno in casa. Siamo arrivati davanti ad un bivio: disertare tutte le partite in casa e fuori, dandola vinta a chi ci vuole morti, oppure tesserarci e rimanere negli stadi".

Grato, il presidente Corrado Chiodi ha affidato al sito ufficiale del club un comunicato in cui afferma: "Ho appreso con viva soddisfazione la decisione dello storico gruppo di tifosi Ultras aquilani dei Red Blue Eagles di porre fine alla protesta contro la tessera del tifoso e di tornare a seguire in forma organizzata L'Aquila Calcio anche in trasferta. E' un segnale forte,atteso, che mi riempie di gioia e restituisce una forte carica emozionale".

Com'è ovvio, alcuni ultras rossoblu continueranno a non stipulare la Tessera del Tifoso e a non andare in trasferta.