Livorno, Formisano: "Per noi la C deve essere un purgatorio"

Livorno, Formisano: "Per noi la C deve essere un purgatorio"TMW/TuttoC.com
Ieri alle 21:50Altre news
di Giacomo Principato

Alessandro Formisano ha firmato col Livorno, raccogliendo l'eredità lasciata da Indiani che riportato il club in C. Nella conferenza stampa di presentazione il tecnico ha toccato molti argomenti: “Io spesso sono convinto dalle persone e questo è il caso anche di Livorno. Sono qui perché sono convinto dalle persone e dal progetto che vogliamo costruire. In questo momento fare voli pindarici non serve a niente. Il salto dalla D alla C è un salto importante, dobbiamo lavorare con umiltà e l’ambizione deve crescere col tempo - riporta Amaranta.it -. Questa è una delle piazze più importanti nel panorama della Serie C ed è un posto dove il calcio lo si vive ogni giorno, ci sono ragazzi che giocano nel gabbione, ma anche per strada. A me piacerebbe portare anche questo spirito in campo. Mi piacerebbe costruire una squadra che sia giovane, che abbia fame e voglia di vincere e soprattutto faccia dell’intensità il suo tratto distintivo. La mia idea di calcio è legata all’idea di dominio del gioco. Vogliamo provare a stare più tempo possibile nella metà campo avversaria. Provare a riconquistare la palla nel minor tempo possibile e credere fortemente che i nostri momenti più offensivi sono quando l’avversario ha il pallone.”

Il tecnico mostra ambizione, consapevole dei piani del club: “La serie C si è evoluta come tutto il calcio, ci sono molte differenze rispetto alla D sia nell’intensità di gioco e sia nell’interpretazione mentale della gara. Soprattutto nel girone B ci sono tante squadre molto importanti e tutte abituate ad altri palcoscenici. Un altro aspetto che voglio sottolineare è che la forbice tra le squadre di vertice e le squadre a ridosso della zona play out è minima quindi anche nelle valutazioni serve molto equilibrio. Per il Livorno la Serie C non può essere il paradiso, siamo in purgatorio ed è normale che una base da cui partire ci deve essere. Lo scorso anno è stato fatto un grande e ottimo lavoro con un mister molto bravo e ora dobbiamo ragionare su quello che ci aspetta e valutare chi può iniziare questo nuovo percorso. Sappiamo che in rosa ci sono giocatori di grande valore e nei prossimi giorni parleremo con tutti per capire chi ha la giusta voglia per restare qui anche il prossimo anno.”

E chi si aspetta troppe similitudini tra la sua vecchia squadra, la Pianese, risponde chiaramente: “Non vogliamo riprodurre la Pianese a Livorno semplicemente perché sono due piazze molto diverse per ambizioni e per pressioni. Dobbiamo sempre ricordarci che siamo il Livorno. Sul mercato se ci sarà la possibilità di portare qui giocatori importanti lo faremo, ma a prescindere se sono della Pianese, del Perugia o del Benevento.”