Marchese: "Casarano non mi sorprende. Catania? Stia tranquillo"

Giovanni Marchese, ex calciatore di Catania e Salernitana, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di TMW Radio all'interno della trasmissione 'A Tutta C':
Partiamo dal Catania: dopo le prime tre vittorie consecutive sono arrivate le sconfitte con Cosenza e Sorrento. Qual è secondo lei il reale valore della squadra rossazzurra?
"Il Catania è sicuramente un’ottima squadra e sono certo che si giocherà il campionato fino alla fine. È vero, viene da due risultati negativi – il pesante 4-1 con il Cosenza e lo stop in casa – ma non bisogna fasciarsi la testa. Questo è un campionato difficile, ci sono tante squadre attrezzate, anche quelle meno nominate. I campionati non si vincono a settembre ma ad aprile o maggio. Bisogna restare tranquilli, ripartire dalle cose buone e migliorare sugli aspetti negativi".
Al di là dei giocatori e dei dirigenti di spessore, il valore aggiunto sembra essere l’allenatore, Giuseppe Raffaele. È d’accordo?
"Sì, Raffaele lavora da tanti anni in Serie C e conosce bene le difficoltà del campionato. Al momento la Salernitana è partita fortissimo, con ottimi acquisti e un direttore sportivo di grande livello, ma la stagione è lunga. Bisognerà vedere come reagirà alle prime difficoltà. Per ora è un ambiente che spinge molto, con un allenatore davvero bravo".
Parlando, invece, di sorprese: la sorprende di più il Casarano a quota 10 punti o il Trapani, partito da -8 e già in positivo in classifica?
"Il Casarano è da anni che prova a salire, con una società organizzata che fa ottimi acquisti: non mi sorprende più di tanto. Il Trapani invece ha un presidente molto ambizioso, disposto a investire pur di lasciare questa categoria. Non so se vincerà il campionato, perché è sempre difficile, ma punterà sicuramente ai playoff. È una squadra da tenere d’occhio: bisognerà vedere a gennaio in che posizione sarà e quali rinforzi arriveranno".
Da ex calciatore con lunga esperienza in Serie A, B e C, come giudica l’arrivo della tecnologia in Lega Pro, con il nuovo sistema FVS, una versione “light” del VAR?
"È curioso vederlo in Serie C. In Serie A ci siamo abituati, anche se a volte con la tecnologia si commettono comunque errori: l’errore umano resta. Non so se sono del tutto favorevole o contrario, di sicuro è un aiuto in più per gli arbitri. Alcune partite possono risultare meno spettacolari, perché certi rigori “furbi” o falli simulati vengono annullati. Ma ben venga se la tecnologia viene sfruttata correttamente, perché dà più garanzie all’arbitro".
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