Prato, Aiman Napoli talismano interista

01.03.2012 10:20 di  Nicolò Schira   vedi letture
Fonte: Tuttosport
Prato, Aiman Napoli talismano interista
TMW/TuttoC.com
© foto di Federico De Luca

Il ritorno al gol di Milito e Pazzini , un colpo di genio di Sneijder , una discesa come ai bei tempi di Maicon , attualmente fermo ai box per un infortunio muscolare. Apparentemente sono queste cose che servirebbero all’Inter per uscire dal momento nero. Ma in realtà potrebbe essere utile un altro accorgimento: il ritorno alla Pinetina di Aiman Napoli . L’ex attaccante della Primavera nerazzurra – ora al Prato insieme all’ex allenatore dei baby di Interello, Vincenzo Esposito - ha un curiosissimo record da portafortuna in servizio permanente. È arrivato ad Appiano Gentile per ultimare il recupero da un lungo problema fisico giovedì 8 dicembre e se n’è andato mercoledì 25 gennaio.
L’ex attaccante della Primavera è stato curato alla Pinetina nel periodo delle 8 vittorie di fila. Ma quando è andato via, è successo il patatra. In quelle settimane, nelle quali ha recuperato tono muscolare grazie a esercizi e sedute di fisioterapia con gli specialisti del centro sportivo “Angelo Moratti ”, la formazione di Claudio Ranieri ha sempre vinto, costruendo l’ormai lontano filotto di 8 vittorie consecutive tra campionato e coppa Italia (con la chicca dell’1-0 nel derby). I nerazzurri hanno iniziato a correre sabato 10 dicembre con la Fiorentina a San Siro e hanno smesso solo un mese e mezzo dopo a Napoli in coppa Italia, a poche ore dai saluti del 22enne a chi l’aveva curato e accudito con esiti positivi. Mentre lui tornava a Prato, l’Inter ha cominciato a inabissarsi. Una coincidenza che non è sfuggita alla Pinetina da dove sono partiti alcuni sms in direzione dell’ex compagno d’attacco di Mario Balotelli ai tempi del settore giovanile: “Torna presto”.
PORTAFORTUNA. Ma adesso Aiman ha iniziato a portare fortuna altrove. Da quando si è riaggregato ai suoi compagni in Toscana, il Prato che stava viaggiando nelle zone basse del girone B della Prima Divisione ha cominciato a volare: tre vittorie e un pareggio con appena un gol subito in 4 partite. E qualcosa di simile era successo anche nella passata stagione quando l’attaccante nato a Paderno Dugnano, alle porte di Milano, era approdato al Verona a gennaio dopo aver iniziato l’annata con il Crotone.

Al momento del suo arrivo al Bentegodi, i gialloblù erano in zona playout. Poi hanno iniziato a decollare verso l’esaltante ritorno in Serie B. E ora, dopo aver propiziato promozioni e filotti vincenti alle squadre alle quali si avvicinava, Aiman deve iniziare a portare un po’ di buona sorte anche a se stesso. Le recenti apparizioni con la maglia del Prato (due partite da titolare) sono state le prime sul campo dopo un anno di inattività causata da una malattia rara per un giovane atleta: l’artrite reumatoide. Per un momento ha temuto addirittura di dover smettere di giocare a calcio. Ora tutto si è risolto nel migliore dei modi, anche grazie al mese e mezzo trascorso alla Pinetina. "Sono stati tutti bravissimi con me. E sono davvero degli ottimi professionisti", racconta Napoli che è tornato a giocare da seconda punta, come faceva con Balotelli sul campo di Interello. Adesso, al posto di Super Mario , c’è Andrea Pisanu , ex di Parma e Bologna, anche lui costretto a un lungo stop nei mesi scorsi. La carriera di Aiman, che negli ultimi anni ha girato come una trottola per farsi le ossa (compresa un’esperienza in Romania con l’Universitatea di Craiova), è ripartita. Nonostante questa lunga gavetta, che dura ormai da quattro anni, il suo cartellino è ancora di proprietà dell’Inter. E a fine stagione, forse, gli uomini mercato di Corso Vittorio Emanuele, prima di optare per un altro prestito, farebbero bene a pensare agli effetti taumaturgici del mese e mezzo trascorso alla Pinetina da Napoli: un portafortuna così è sempre meglio averlo vicino.