Reggiana, il Presidente Barilli: "Sarei ben contento di dare il cambio a qualcuno. Sulla cessione dico..."

Reggiana, il Presidente Barilli: "Sarei ben contento di dare il cambio a qualcuno. Sulla cessione dico..."TMW/TuttoC.com
Alessandro Barilli, Reggiana
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martedì 18 marzo 2014, 10:15Altre news
di Francesco Ferrari

Il Presidente della Reggiana, Alessandro Barilli, è intervenuto a Teletricolore per parlare dei movimenti societari che stanno interessando il club di Piazzale Atleti Azzurri d'Italia: il numero uno granata, nella giornata di sabato 15 marzo, si è incontrato con i soci di minoranza Gianfranco Medici e Stefano Compagni per parlare di una eventuale cessione del club.

"Mi sembra giusto dare delle spiegazioni perché secondo me si sta complicando una cosa molto semplice: qualche settimana fa ho ricevuto una dichiarazione d'interesse da parte dei soci di minoranza della Reggiana Medici e Compagni, a cui ho consegnato una previsione di bilancio, e sabato ci siamo incontrati per chiarire alcune cose. Lo dico e lo sottolineo, non abbiamo parlato di cifre. Nessuna offerta e proposta è stata fatta. Il bilancio era un punto di partenza per capire il valore ed al 30 giugno 2014 la Reggiana avrà un patrimonio netto importante, determinato dal capitale sociale versato e dagli utili conseguiti in questa stagione", queste le prime parole del presidente della Reggiana.

Sui costi di gestione di ogni anno e sul valore della società: "Per gestire la società ci volevano 3,5-4 milioni di euro, ora che però non ci sarà più lo stadio la cifra scenderà a 3,2 per fare un campionato 'normale' di terza serie. Per valutare una società ci sono tre voci che sono il capitale sociale, che è circa di 500mila euro versati inizialmente dai soci più il risultato del bilancio della stagione in corso, il marchio ed il patrimonio giocatori. Ci sarà qualcuno che valuta e dopodichè inizieremo la trattativa. Adesso ci siamo presi un pò di tempo per fare delle valutazioni in totale serenità. Non dobbiamo avere fretta di concludere ma dovremo in tempo per pianificare la prossima stagione".

I risultati della sua gestione della società granata: "Il mio percorso alla Reggiana finirà a giugno come è stato stabilito nel 2010 quando sono entrato in questa società: abbiamo risanato il club, messo a posto i conti ed è stata conclusa in modo onorevole la vicenda stadio, dove prima abbiamo cercato di comprarlo ed ora stiamo concludendo un accordo per avere un contratto d'affitto vantaggioso per giocare al 'Città del Tricolore'. Non sono state buone stagioni dal punto di vista sportivo però forse era un aspetto secondario rispetto ai conti. Se qualcuno arrivasse al mio posto sarei ben contento di dargli il cambio".

Nell'eventualità non si materializzasse la cessione: "Ci sarà, fidatevi. La Reggiana è appetibile sul mercato visto che è l'unica società sul panorama italiano ad essere sana, senza debiti ed a giocare in uno stadio da Serie A con un affitto da Serie C. In caso non andasse a buon fine la cessione, ma non credo sinceramente, l'idea sarebbe di quella di fare un passo indietro con qualcuno che segua solamente la parte tecnica. Penso che l'unico motivo per cui la trattativa possa non andare in porto non sia per la mia richiesta ma per le spese che comporta una squadra di calcio e la difficoltà nel liberarsi di un club nel caso lo si voglia cedere".