Sagramola: "Solo la malattia mi ha separato dal Lane, ma ora sono pronto a ripartire"

Dopo mesi di silenzio, Rinaldo Sagramola torna a parlare e lo fa con la consueta lucidità. L’ex dg biancorosso, che aveva lasciato la società a dicembre 2023 dopo la pesante sconfitta col Trento, ha rivelato i motivi personali dietro le sue dimissioni e ha tracciato un’analisi sincera sul passato e sul presente del Vicenza.

Scrive il Giornale di Vicenza: "Una settimana prima di dimettermi mi venne diagnosticato un tumore, sapevo che avrei dovuto affrontare un'operazione e un ciclo di radioterapia, decisi di non rendere pubblica la cosa. Non volli anteporre i problemi personali a quelli professionali. Capite bene che non potevo essere al cento per cento per aiutare il Vicenza che stava vivendo un momento difficilissimo. (...) Purtroppo feci un altro intervento al Gemelli di Roma e lì mi presi una brutta infezione, non nego che sono stati mesi molto difficili ma il fatto che sia qui a parlarne è il segno tangibile che ora è tutto alle spalle."

Sul periodo biancorosso, Sagramola ha aggiunto: "Non sarebbe giusto addossare tutte le colpe al tecnico Diana, il problema maggiore fu che all'interno dello spogliatoio si erano create situazioni ingestibili, erano giocatori bravissimi ma tra di loro non riuscivano a fare gruppo e di questo ne pagò le conseguenze pure Diana. Questa è l’annata giusta. Vicenza può contare su un tifo straordinario e su una proprietà solidissima, ma a contare più di tutto è l’equilibrio: tra i giocatori, tra loro e l’allenatore, con la società e con i tifosi. Se questi equilibri ci sono, centrare l’obiettivo è possibile."