Salernitana, Legittimo fa lo stakanovista

Il terzino è l’unico sempre presente nella difesa di Breda

11.11.2010 12:15 di Luca Esposito   vedi letture
Fonte: Pasquale Tallarino - la città
Salernitana, Legittimo fa lo stakanovista
TMW/TuttoC.com
© foto di Luigi Gasia/TuttoLegaPro.com

In una difesa coi cerotti, c’è un terzino di ferro. Matteo Legittimo, mancino classe ’89, è lo stakanovista della Salernitana di Breda. Alla stregua del portiere Polito, il difensore di fascia è l’unico calciatore "di movimento" che ha giocato da titolare le dodici partite fin qui disputate dai granata. In 1080 minuti, Legittimo è riuscito non solo a ritagliarsi un ruolo da protagonista nello scacchiere tattico dell’allenatore, ma ha pure messo a segno un fortunoso quanto meraviglioso gol all’Arechi, contro il Monza. Fissava l’area di rigore e la testa di un attaccante: voleva crossare ma venne fuori un pallonetto imprendibile. L’esultanza si spense nei pressi della panca granata, al cospetto di Nicola Salerno. Il ds, con fare scherzoso, allargò pollice ed indice delle mani: "Che c..o che hai avuto". Legittimo è classe ’89, gioca da under inamovibile e divide questo privilegio con Ragusa. E’ una miniera di contributi federali ma pure un valido giocatore. Infatti Breda ha motivato così la scelta di lasciarlo in pianta stabile nell’undici base: "Gioca sempre Legittimo innanzitutto perché è bravo e in subordine perché è un giovane che fa molto comodo per il discorso della premialitá dei contributi". A differenza degli altri ragazzi - Ragusa, Litteri, Szatmari - arrivati da vivai importanti, Legittimo non è solo un ingaggio granata ma pure un investimento "a metá". Il suo cartellino, infatti, è in comproprietá tra Lecce e Salernitana. Il club granata ha ottenuto i suoi servigi grazie ad un accordo tra Nicola Salerno e la famiglia Corvino, in particolare Romualdo. Il figlio di Pantaleo, quest’ultimo ds viola, assiste Legittimo insieme a Matteo Coscia.

Terzino sinistro che all’occorrenza può disimpegnarsi pure da centrale com’era accaduto negli scampoli di campionato giocati a Pagani e prim’ancora a Pistoia in luogo del collega Flautario, Legittimo non è nuovo a campionati vissuti tutti d’un fiato. A Barletta ad esempio, al suo primo, vero campionato da titolare in Seconda Divisione, il terzino originario di Casarano ha collezionato 33 presenze. Con la Salernitana ha giá messo in fila 12 presenze in campionato, ha giocato ad agosto in Tim Cup col Sudtirol ed ha lasciato spazio a Pippa solo a Barletta, nella Coppa Italia Pro. I primi passi del salentino in granata erano stati abbastanza incerti: le proiezioni offensive di Legittimo - pane quotidiano per il 4-3-3 di Breda - parevano incerte, spesso col freno tirato. Poi il giovanotto s’è sciolto un mese fa: le 4 vittorie consecutive della Salernitana hanno fatto bene anche a lui, perché gli hanno premesso di crescere in maturitá tattica e consapevolezza. Solo in un’occasione ha visto molto poco il pallone:è accaduto all’Arechi contro lo Spezia ma il proprio avversario diretto era un certo Marchini, ex Cagliari e Triestina. Domenica c’è la tappa di Alessandria e Legittimo si accinge a fare "tredici". Dovrá stare attento ad una sola insidia: è diffidato ed un eventuale giallo gli farebbe perdere i galloni di stakanovista.