Salernitana, si punta verso Nord

Due di diritto, Salernitana e Cavese, due per ripescaggio avvenuto, Paganese e Nocerina. Un po’ di qua ed un po’ di lá. Quattro squadre della stessa provincia, nel giro di appena 20 chilometri. Nello stesso campionato, però divise, come da ogni logica previsione della vigilia, per motivi di ordine pubblico. La compilazione dei due gironi di Prima Divisione (calendari il 13 agosto), secondo quel che aveva anticipato Mario Macalli, è avvenuta col criterio del buonsenso e sulle indicazioni di prefetti e questori. "Soddisfatto per la Prima Divisione al completo. Ma in Seconda è andata diversamente, ci saranno due gironi da 16 squadre ed un girone da 17 squadre, con una sola retrocessione per girone. Dall’anno prossimo, niente ripescaggi e riforma dei campionati all’ordine del giorno.La festa è finita, le regole e le norme sono chiare e precise: i club che non osserveranno gli adempimenti pagheranno amaramente con penalizzazioni".

Non c’è un taglio in orizzontale dei gironi, creati mescolando ancora una volta Nord e Sud, tra scelte effettivamente verticali per geografia ed altre imposte dall’Osservatorio. La Salernitana e la Paganese nel girone A, evitando derby campani a rischio. Buoni i rapporti tra reciproche piazze, al punto che nelle scorse settimane Lombardi aveva scelto proprio Pagani per le partite casalinghe in caso di braccio di ferro prolungato con l’amministrazione comunale sul fronte Arechi. Buoni anche i rapporti tra le due e la terza campana, il Sorrento del nocerino Mario Gambardella. Sotto l’aspetto strettamente calcistico, girone tutto sommato non complicato, non proprio caldo a livello ambientale e con tante squadre con valori da scoprire ma all’apparenza non elevati. Squadra regina, di sicuro, il Verona di Giannini, che fino all’ultimo istante ha sperato nel ripescaggio in B. Molto complesso, per tanti motivi, appare il girone B, che annovera la Cavese e la Nocerina. Ad elevato rischio il loro doppio derby, per rapporti diventati assai tesi tra le due tifoserie, così come a rischio i derby di tutti e due con le altre campane del raggruppamento, cioè Benevento e Juve Stabia. Realtá ambiziose ed attrezzate tipo Lucchese, Pisa, Taranto, Cosenza e Ternana