Stasera l'intervista per Mi ritorni in mente: Franco Cerilli

Chi l'avrebbe mai detto: un miracolo anni '70 costruito in provincia con gli "scarti" degli altri. Fu questo il Vicenza che nel 1977/78 arrivò secondo pari merito alle spalle della Juventus scudettata.

Un campionato quello dei biancorossi che ha fatto storia, tanto che i protagonisti di allora ancora oggi ne parlano come di qualcosa di unico e irripetibile e chi ha qualche anno in più lo ricorda con particolare affetto.

La pressione inesistente che l'ambiente vicentino metteva addosso ai propri ragazzi fu la molla che fece sì che anche un mostro sacro del giornalismo come Gianni Brera si inchinasse dinanzi al gruppo agli ordini di Gibbì Fabbri: "Veramente, non avrei mai creduto che una squadra di provincia giocasse al calcio come ha giocato il Vicenza" disse la penna più importante della stampa italiana rivolgendosi al tecnico biancorosso.

Tra gli altri riconoscimenti c'è quello del direttore di allora del "Gazzettino", Giorgio Lago che coniò il termine "Real Vicenza". Uno squadrone in provincia che faceva notizia grazie alla sfacciataggine con cui affrontava gli avversari e costruiva le sue imprese grazie anche al contributo del pubblico del "Menti": spettatori che toccavano con mano i protagonisti in campo al punto da diventare in certi casi il "dodicesimo uomo", creando i presupposti per mettere in soggezione l'avversario di turno con tecniche poco ortodosse e quando pioveva gli ombrelli erano utili per queste operazioni.

TuttoLegaPro.com nel proseguire il suo viaggio nel passato con "Mi ritorni in mente", ha voluto intervistare in esclusiva uno dei "ragazzi" di quella squadra, quel Franco Cerilli che fu bollato subito dalla stampa locale come "scarto" dell'Inter. Salvo far ricredere tutti a fine stagione in un tripudio biancorosso per un secondo posto che al tempo non regalava la Champions, ma la Coppa Uefa.

Vi ricordiamo che avete sempre a disposizione la nostra mail: redazione@tuttolegapro.com per segnalarci il protagonista del passato che ha lasciato un ricordo indelebile con i colori della vostra squadra del cuore. Unica pregiudiziale: deve essere un club che attualmente milita in Lega Pro.

Appuntamento questa sera, ore 22:30 per l'intervista esclusiva a Franco Cerilli.