Top & Flop di Vicenza-Ternana

Finisce con un pareggio senza reti il match d’andata della semifinale playoff tra Vicenza e Ternana. Uno 0-0 che rinvia ogni verdetto al ritorno dove gli umbri avranno il vantaggio del fattore campo. Ma la sfida resta molto equilibrata e trovare un favorito è davvero difficile. Questa sera il Vicenza, soprattutto, nella ripresa sì è fatto preferire, ma è stata una partita con poche emozioni e ancora meno occasioni per segnare. Il primo tempo scorre via senza grandi sussulti con le due squadre attente a non rischiare nulla. La Ternana sì fa preferire per l’atteggiamento più sfrontato e crea l’unica vera occasione per passare in vantaggio al 38’ con Cianci, capace di saltare con un tunnel in corsa Leverbe e di presentarsi solo davanti a Confente, miracoloso nel respingergli la conclusione. Il Vicenza più prudente e poco incisivo in avanti non va, invece, oltre un paio di tiri di Ronaldo e Della Morte, parati senza problemi da Vannucchi. La musica cambia totalmente nella ripresa. La squadra di Vecchi è più coraggiosa e propositiva e ben presto prende totalmente il controllo della partita. Il tecnico inserisce tra gli altri Rauti per rendere i suoi più offensivi, ma fatica a costruire veri pericoli e Vannucchi è sempre attento sui tentativi dalla distanza dei biancorossi che hanno pagato più del dovuto l’assenza di un bomber come Ferrari. Il secondo tempo è praticamente un monologo del Vicenza che occupa stabilmente la metà campo offensiva, ma non riesce a trovare il varco per far male. All’85’ Rossi con un lancio illuminato pesca Costa sul secondo palo, ma la volèe del capitano viene respinta con la schiena da un grande intervento di Casasola. La Ternana che ha giocato un secondo tempo solo difensivo sembra, così, accontentarsi del pareggio che puntualmente viene sancito dopo tre minuti di recupero. Ora tutto sì giocherà mercoledì 28 al “Liberati”. Ricordiamo che in caso di ulteriore parità nel match di ritorno sì giocheranno i supplementari e poi eventualmente i calci di rigore. Nessuno potrà giocare più sulla difensiva, per giocarsi la finale servirà vincere. Ecco Top e Flop della gara.
TOP
Confente (Vicenza): un solo grande intervento, ma è quello che permette ai biancorossi di non subire gol nel finale del primo tempo. Ipnotizza Cianci con una parata strepitosa e mantiene la porta imbattuta. In una semifinale che sì deciderà probabilmente per uno o due episodi tenere il risultato in equilibrio è stato assolutamente decisivo. PROVVIDENZA
Tito (Ternana): è il simbolo di una squadra che lotta e non concede nulla agli avversari. Partita di tanta quantità, non molla un metro e non regala nulla. Prezioso in tutti i recuperi e soprattutto nel secondo tempo quando gli umbri soffrono e sì abbassano tanto. INSTANCABILE
FLOP
Morra (Vicenza): senza Ferrari il peso dell’attacco è tutto sulle sue spalle, ma l’attaccante fa davvero troppo poco per non farlo rimpiangere. Gli arrivano, anche, pochi palloni ma dal capocannoniere della stagione biancorossa è lecito aspettarsi qualcosa in più. Non calcia mai in porta. SPUNTATO
Curcio (Ternana): l’unico ex della gara non riesce a lasciare traccia della sua presenza in campo. Liverani gli concede poco più di un’ora prima di richiamarlo in panchina e il numero 21 non fa nulla per fargli cambiare idea e meritare più minutaggio. Spento, non riesce ad incidere e non trovare nessun guizzo che mette in difficoltà la difesa avversaria. BLOCCATO
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