Tritium-Treviso, le voci dagli spogliatoi

Tritium-Treviso, le voci dagli spogliatoiTMW/TuttoC.com
Roberto Bortolotto (Tritium)
© foto di Tommaso Sabino/TuttoLegaPro.com
lunedì 26 novembre 2012, 10:40Altre news
di Stefano Casiraghi

Il primo a presentarsi in sala stampa al termine della gara è Fiorino Pepe che, complice la contemporane squalifica di Magoni e Cazzaniga, ha guidato dal campo la Tritium: "Oggi (ieri ndr) tutti i ragazzi hanno giocato bene, tutti hanno fatto quello che dovevano fare. Abbiamo fatto una grande gara e sono molto soddisfatto. La squadra sta crescendo sotto tutti i punti di vista e non abbiamo praticamente concesso nulla al Treviso. Questa vittoria ci deve servire come iniezione di fiducia e spero che sia l'inizio di un nuovo campionato. Questo è un gruppo eccezionale e c'è tanta voglia di lavorare e di fare bene. Un calo dopo il goal dell'1-0? E' normale, penso sia una reazione automatica ma anche in quel frangente non abbiamo concesso nulla". Pepe spiega poi il grande merito del nuovo mister Oscar Magoni: "Sono convinto che mister Magoni sia l'uomo giusto per dare una svolta a questo campionato. E' un grande motivatore e ha portato quell'aggressività che ci è forse mancata in questa prima parte di stagione. E' proprio vero che la squadra rispecchia l'animo del suo allenatore". Non ha dubbi Pepe a chi dedicare questa vittoria: "Questa vittoria la dedichiamo senza dubbio a Marita Tinelli".

Molto soddisfatto anche Roberto Bortolotto, autore di una grande partita: "Prima di tutto, a nome della squadra, ci tengo a dedicare questa vittoria a Marita Tinelli, Stefano Robbiati e a tutta la società che ci è sempre stata vicina". Bortolotto analizza poi la partita e spiega come fino all'ultimo la sua presenza sia stata in dubbio: "Sabato ho interrotto anticipatamente e non avrei mai pensato di riuscire a giocare ma oggi, durante il provino pre-partita, non ho sentito alcuno fastidio e sono quindi riuscito a scendere in campo. Abbiamo giocato una grande partita e sono molto soddisfatto. La mia prova? Penso di aver fatto bene considerando anche che rientravo da un periodo di stop. Questo è un gruppo sano con tanta voglia di lavoare ma non abbiamo ancora fatto niente ed è per questo che non dobbiamo abbassare la guardia. A chi dedico il goal? Sicuramente alla mia ragazza Benedetta e ai miei genitori. la dedica va poi al Dottor Cassago che mi ha operato, al Dottor Ventura, a Giampiero Ghisoni e a Mauro, massaggiatore della berretti".

Di tutt'altro umore invece i giocatori del Treviso. Mister Ruotolo, a colloquio con il presidente, non si presenta in sala stampa e l'analisi della partita è affidata a Stendardo e al capitano Beccia, quest'ultimo davvero molto deluso e arrabbiato: "Ci eravamo preparati bene nel corso della settimana ma oggi siamo entrati in campo mosci e ci siamo fatti schiacciare. Non possiamo andare avanti cosi. Dobbiamo cambiare al più presto la mentalità perchè se no diventa dura salvarsi. I giocatori più esperti devono dare l'esampio. I nuovi acquisti? Spero ci diano una mano. La colpa di questa situazione è solo nostra".

Anche Stendardo spiega come il problema sia stato l'approccio alla partita: "La Tritium è scesa in campo con un'altra mentalità e con la voglia di fare la partita. Noi invece siamo entrati in campo con poca convinzione e l'abbiamo pagato caro. Vailatti? E' con noi da una settimana e non è certo facile inserirsi in così poco tempo. Oggi ho comunque visto da parte sua un grande impegno".