Zamparo: "Io al Rimini? Reggiana è tornata mentre firmavo col Parma"

12.07.2019 23:50 di Dario Lo Cascio Twitter:    vedi letture
Zamparo: "Io al Rimini? Reggiana è tornata mentre firmavo col Parma"
© foto di Francesco Inzitari/ILoveGiana

L'attaccante Luca Zamparo nei giorni scorsi ha firmato col Parma e poi è stato girato in prestito al Rimini. Operazione che non è andata già a Doriano Tosi, diesse della Reggio Audace, squadra di Zamparo fino alla scorsa stagione, che avrebbe parlato di poca trasparenza da parte del giocatore e del suo agente. Zamparo, intervenuto sulle colonne del Resto del Carlino, ha voluto chiarire la vicenda: "Mi prendo gli insulti dei tifosi granata, ma sfido chiunque a rifiutare una proposta del genere: un balzo dalla Serie D alla A con contratto triennale. Solo un pazzo non avrebbe accettato. Ho fatto di tutto per restare granata. Ho chiesto più volte al Parma di darmi in prestito all' Audace, ma per ragioni legate alla forte rivalità tra tifosi, mi hanno detto no. Ho addirittura chiesto al presidente Quintavalli, un secondo padre per me, se poteva telefonare ai dirigenti gialloblù per forzare il mio trasferimento. Cosa dovevo fare di più? Ho rifiutato un sacco di squadre: Pergolettese, Lecco, lo stesso Rimini. Col Modena non sono neppure andato a parlare, il Pontedera mi offriva in assoluto l' ingaggio più alto. Ma aspettavo la chiamata dalla Reggiana. 

Quando Tosi è diventato diesse mi ha telefonato: gli ho detto che volevo la C e in caso di ripescaggio avrei firmato subito. Abbiamo parlato anche di cifre, accordandoci a parole. Era il 10 giugno, dopo si è fatto vivo solo per dirmi che la cifra di ingaggio si era abbassata. Alla fine avrei guadagnato poco più di quello percepito quest' anno. Ma, pur di giocare a Reggio, non sarebbe stato un problema. Poi silenzio assoluto. Fino a tre giorni fa, ma ormai era tardi. 

Il Parma è arrivato una settimana fa, giovedì. Poi tre giorni fa è uscito sul giornale che stavo per andare a Parma e mi ha telefonato Tosi: 'Potevi dirmelo'. Io? Ma se avevo dato la mia disponibilità... Dieci giorni fa il Parma non c' era, bastava convocarmi e avrei firmato per la Reggiana. Questa è la verità. Mi ha telefonato quando ero a Collecchio, mentre stavo entrando nell' ufficio di Faggiano. 'Ti do un ingaggio superiore', mi ha detto pur di convincermi. Ma a quel punto poteva offrirmi anche il doppio, ma non avrei accettato. Cosa avrei detto al Parma: 'Ho scherzato?'. Questa è un' altra dimostrazione che non sono un mercenario. A proposito... Ho letto da qualche parte che avrei chiesto alla Reggiana centomila euro a stagione. E' una bugia. Vi assicuro che ho firmato per un ingaggio molto inferiore. I soldi in questa vicenda non c' entrano nulla".