Mister Giordano punta i piedi: "Resto alla Ternana e porto Zampagna"

Alla vigilia dell'incontro che potrebbe sancire il suo divorzio dalla Ternana, mister Bruno Giordano rompe il silenzio e dalle colonne de Il Giornale dell'Umbria rilancia, chiedendo di restare sulla panchina rossoverde e di avere nel suo staff nientepopodimenoche, Riccardo Zampagna, ternano doc e idolo della tifoseria della Conca. “Ho letto e sentito tante cose e non mi va prima di tutto di fare la parte del capro espiatorio, dell'unico responsabile della retrocessione della Ternana. Io mi assumo le mie responsabilità ma non vedo altri che fanno cose identiche. Perché chi ha fatto la squadra non dice di aver sbagliato? Non mi pare giusto perché, ripeto, io di sicuro ho le mie colpe ma non posso essere l'unico responsabile. Sono arrivato a febbraio e ho preso una squadra che stava in fondo alla classifica, che aveva mille problemi. Una squadra che certo non avevo fatto io. Eppoi vogliamo ricordare in quali condizioni abbiamo dovuto lavorare? Vogliamo ricordarlo che siamo stati senza dirigenti per tre o quattro mesi, che abbiamo visto ogni tanto il presidente, che siamo stati senza direttore sportivo? Insomma, è stata una stagione fallimentare e la responsabilità è giusto dividerla tra tutti".

Poi un chiaro riferimento al direttore sportivo Vittorio Cozzella: "Vedo addirittura che qualcuno viene premiato. Eppure pochi mesi fa disse davanti al presidente che si augurava la retrocessione della squadra. C'è riuscito anche grazie al comportamento che ha tenuto, alle scelte che ha fatto”.

Sebbene Giordano abbia ancora un anno di contratto, la Ternana sembra decisa a puntare su un altro tecnico. “Stanno contattando mille allenatori, tutti bravi, per carità, c'è chi parla come se avesse un contratto in tasca ma sarà bene chiarire che il contratto ce l'ho soltanto io e voglio sia rispettato. Tant'è che domani (oggi, ndr) al presidente Zadotti farò la mia proposta: voglio allenare la Ternana portando gente mia, cosa che non mi è stato possibile fare l'anno scorso. Voglio Riccardo Zampagna come collaboratore tecnico e Vincenzo Ferone, con cui ho già lavorato a Reggio Emilia, a fare il team manager. Sono ternani ma soprattutto sono professionisti, gente che sa di calcio perché in questa Ternana c'è bisogno di questo, di professionisti del calcio".

A mettersi in croce Giordano proprio non ci sta: "Ci sono state situazioni rocambolesche ma la colpa è tutta di Giordano. Bene, io a questo gioco al massacro non ci sto. Ho un contratto e non faccio regali a chi mi getta fango addosso ogni giorno”.