Latina, Volpe: "A questo punto la Coppa Italia diventa un obiettivo"

Il Latina sbanca Vercelli e torna in semifinale di Coppa Italia per la prima volta dal 2013, quando i pontini alzarono il trofeo nella finalissima con il Viareggio. Gennaro Volpe, alla seconda partita sulla panchina nerazzurra, si gode il successo: "Voglio dedicare la vittoria a Scravaglieri perché stanotte è mancato suo nonno e gli dedichiamo la qualificazione. Siamo contenti perché la semifinale è un traguardo importante per la società ed è anche meritato per quello che si è visto in campo. Abbiamo fatto molto bene nella fase di non possesso, rischiando poco contro una squadra che in casa non perdeva da settembre. In fase di possesso siamo stati un po' troppo frenetici e timorosi, soprattutto nella prima parte e credo che ci siano ancora ampi margini di miglioramento. C'è stato poco tempo per preparare le partite da quando sono arrivato e per questo devo fare i complimenti al gruppo perché ha dimostrato grande coesione e voglia di giocarsi le partite. Stasera ci godiamo la vittoria ma da domani torniamo a lavorare perché ci aspetta un'altra trasferta. Subentrare in panchina e fare tre trasferte consecutive è un po' insolito ma c'è poco da fare".

Nel girone C, il Latina è in piena zona playout: "Il momento in campionato è difficile, c'è stato un cambio di allenatore e questo non è mai bello per la squadra, ma i ragazzi hanno reagito nel modo giusto. Dobbiamo tirarci fuori da una situazione complessa, in un girone molto difficile, ma se mettiamo in campo lo spirito visto oggi è un buon punto di partenza per fare punti. L'atteggiamento è alla base per ottenere i risultati, è vero che il calcio è fatto di tecnica ma se non ci metti la voglia di lottare va tutto a scemare". 

In attesa di conoscere il prossimo avversario, Volpe non nasconde le ambizioni in coppa: "Siamo arrivati in semifinale, ovviamente a questo punto diventa un obiettivo ma ci penseremo dalla prossima perché la priorità è il campionato. Ora dobbiamo resettare tutto e pensare alla Casertana, perché ci aspetta un'altra partita molto difficile. Ekuban? Non mi piace parlare dei singoli e voglio fare un plauso a tutti quelli che hanno giocato oggi, perché si sono fatti trovare pronti. Noi dobbiamo sempre giocare come se ogni pallone fosse quello della vita".