Arzignano, Bianchini: "Notato segnali di mancata percezione del pericolo"

L'Arzignano Valchiampo scenderà in campo quest'oggi contro l'Alcione Milano, reduce dalla delusione di Trieste. Ed è proprio dal ko contro la Triestina al 'Rocco' che parte la disamina prepartita di mister Giuseppe Bianchini: "La partita di domenica ha avuto una mezz’ora non da noi, la prima del secondo tempo, anche se poi abbiamo reagito. Nel primo tempo avevamo gestito abbastanza bene, nonostante alcune cose che non mi erano piaciute, accanto ad altre positive. Capita in una stagione, ma avevo già notato segnali di una fase di non possesso senza percepire il pericolo, e questo ci rende vulnerabili. Dobbiamo essere molto più attenti. I ragazzi l’hanno capito, non è da farne un dramma, ma ci stiamo lavorando".

La partita di domenica ha mostrato che la classifica non conta, anche se quella della Triestina è viziata da fattori extracampo. Ora arriva l’Alcione, una squadra che subisce poco, stando ai numeri: "Sarà una gara difficile contro l’Alcione, una squadra organizzata, che gioca bene, con giocatori importanti e un sistema di gioco collaudato. Sono allenati dallo stesso tecnico da anni, si vede il lavoro: è una squadra ben strutturata che ogni anno inserisce elementi di valore. Noi dobbiamo fare una partita da Arzignano, con il nostro carattere e la nostra identità".

È la seconda partita in una settimana, con una terza subito dopo (a Trento): "Come sta la squadra? Chiarello non penso lo recupereremo. Cambierò qualcosa, abbiamo bisogno di forze fresche per alzare il ritmo. Sono sereno, vedo come si allenano i ragazzi. Chi scenderà in campo sarà fondamentale, così come i cambi, che in tre partite in una settimana diventano importantissimi".

Sull'atteggiamento il tecnico gialloceleste conclude: "Mi aspetto una gara aggressiva, dai ritmi alti, perché quando li abbassiamo non ci ritroviamo. Ci saranno momenti in cui dovremo rifiatare, ma dobbiamo farlo in modo ordinato, mantenendo sempre altissima l’intensità mentale e fisica".