Carrarese, quando tutto va bene ma lo stadio diventa un problema

Carrarese, quando tutto va bene ma lo stadio diventa un problemaTMW/TuttoC.com
© foto di Francesco Inzitari/ILoveGiana
venerdì 23 novembre 2018, 06:00Girone A
di Claudia Marrone

Una Carrarese che viaggia a gonfie vele, una classifica che sorride, un Tavano in grande spolvero che è il cannoniere della categoria, un pubblico che non fa mai mancare il sostegno...ma uno stadio che invece è diventato un problema. Necessari i lavori di restyling al "Dei Marmi", gli stessi si sono protratti ben oltre il dovuto, con la Curva Sud (il settore ospiti) che presenta defezioni circa le uscite di sicurezza: settore pertanto inagibile, solo la restante parte dello stadio è fruibile ma riservata al pubblico locale.
Aspetto non positivo generalmente, meno che mai in vista del derby di domenica pomeriggio contro il Pisa, che non prevederà vendita libera di tagliandi e che avrebbe visto gli ospiti relagati nel solo settore di competenza. 



E questo apre svariate problematiche, non tanto per la compagine nerazzurra che si troverà senza tifosi a seguito, quanto per la Carrarese, che avrà così terminato i tre bonus previsti dal regolamento per la disputa di match ufficiali a porte chiuse (pena l'esclusione dal torneo). Per diversi confronti la squadra apuana ha potuto usufruire del "Mannucci" di Pontedera, ma anche quell'impianto, dove per altro gioca la formazione granata, è stato sottoposto a dei lavori, e in due circostanze, le gare contro Novara e Albissola, non avendo soluzioni alternative, la truppa di Baldini ha giocato nello stadio amico. Sì, con la presenza dei propri tifosi, ma un cavillo burocratico in mezzo: la Lega, norme alla mano, esige la presenza dei tifosi ospiti per considerare una gara a porte “aperte”. Per cui, le due citate, sono da considerarsi giocate a porte chiuse. 

Cosa succederà adesso è difficile prevederlo, ma un aiuto dall'amministrazione comunale non sembra prossimo, visto che il sindaco di Carrara Francesco De Pasquale non ha firmato una deroga per poter aprire al Curva Sud. Si stanno susseguendo incontri, ma il destino pare ormai segnato: e la soluzione futura più urgente che mai da trovare.