Cittadella, Rizza: "Trento? Ko che fa male, ma un passo falso ci può stare"

Alessio Rizza, terzino sinistro del Cittadella, torna con amarezza sulla sconfitta al 95’ di Trento che ha interrotto la striscia di dieci risultati utili consecutivi dei granata. In un’intervista al Gazzettino, il difensore classe 1999 non nasconde il rammarico ma invita subito a voltare pagina: "È una sconfitta che fa male, potevamo fare molto meglio in campo. Dobbiamo ripartire analizzando gli errori commessi durante l’incontro per riprendere subito il cammino domenica contro il Novara".

Sul rischio di contraccolpo psicologico dopo un filotto così lungo, Rizza è sereno: "Non ci deve essere un contraccolpo negativo nell’ambiente, perché dopo dieci giornate utili un passo falso ci può stare. Abbiamo poi perso la partita su un calcio di rigore concesso negli ultimi minuti, un episodio sfortunato che ha deciso la sfida, preparata con pochissimo tempo a disposizione. Pensiamo adesso a rifarci nel prossimo turno".

L’ex Empoli archivia definitivamente la trasferta trentina: "Trento è ormai finita in archivio: dopo aver analizzato la sfida ed esserci soffermati sugli errori commessi l’attenzione adesso deve essere rivolta alla partita del Tombolato del fine settimana. Il nostro percorso è lungo".

Un tema ricorrente sono i punti persi nei minuti di recupero (anche contro l’Union Brescia era successo): "Con il Brescia dovevamo portare a casa la vittoria, magari a Lecco, dove l’abbiamo spuntata all’ultimo, non meritavamo l’intera posta in palio. Le partite ormai durano cento minuti, con tutti i cambi a disposizione, magari qualche ricorso al FVS, ecco che la concentrazione deve restare altissima sino al triplice fischio finale".

In classifica il Cittadella ha sostanzialmente mantenuto le distanze dalle inseguitrici: "Il secondo posto è più su di cinque lunghezze, una distanza recuperabile. Il Vicenza ha preso il largo, noi lottiamo per stare aggrappati al vertice, con la Serie C che ha tutti campi ostici da espugnare".