Cittadella, Vita: "ora il gruppo è più solido e compatto. La strada è quella giusta”

Dietro la rinascita del Cittadella c’è anche la ritrovata centralità di Alessio Vita, tornato protagonista nel suo ruolo preferito, quello di mezzala destra. Come racconta l’edizione padovana de Il Mattino, il capitano granata è stato tra i simboli della svolta nelle ultime giornate, culminata con il successo di Ospitaletto:"Il risultato di Ospitaletto è importantissimo, perché dà continuità alla vittoria sulla Triestina. Sapevamo che sarebbe stato complicato, ma l’importante era portarlo a casa. Questi tre punti ci consentono di lavorare con più serenità in vista della trasferta di lunedì a Monza, in casa dell’Inter U23. La testa nel calcio è tutto: dopo una vittoria sei più portato a rischiare la giocata, cosa che se vieni da tre o quattro sconfitte di fila non fai."
Il capitano ammette le difficoltà iniziali: "Mi attendevo qualche problema, ma non così tanti. Abbiamo pagato le scorie della retrocessione e cambiato molto: sistema di gioco e principi, che non era facile assimilare in un paio di mesi. In Serie C serve spirito battagliero prima ancora del bel gioco. Ora vedo un Cittadella più solido e compatto, più pericoloso: la strada è quella giusta, anche se dobbiamo ancora migliorare."
Sull’impostazione dal basso e la nuova identità tattica: "È una delle modifiche più rilevanti rispetto al passato. Stiamo insistendo per migliorarci, non è facile uscire da dietro e costruire fino all’altra area, ma abbiamo qualità. Le squadre che affrontiamo sono sempre agguerrite, vogliono fare bella figura contro un Cittadella che arriva da tanti anni di B."
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