Dg Cittadella: "Iori scelta facile, dobbiamo ritrovare i valori persi"

Dal ritiro di Lavarone il direttore generale del Cittadella Stefano Marchetti fa il punto della situazione a tre settimane dal debutto in campionato: "Il lavoro procede, sono state fatte tante operazioni e sinceramente pensavo andasse più lento invece le cose piano piano si stanno sbloccando anche se è chiaro che è un lavoro talmente grande che il tempo ci vuole. Il mercato è così, troppo lungo, le società fanno i loro ragionamenti e non è facile trovare accordi in tempi rapidi. Sicuramente ci saranno altri inserimenti, devo completare questa rosa che mi piace. Vedo un grande cambiamento, respiro di nuovo quelle belle sensazioni che avevo un po' perso ma sto con i piedi per terra perché ci aspetta un campionato difficile che dobbiamo affrontare con umiltà però si viene al campo con voglia, serenità, gioia e questo mi fa ben sperare. C'è da imparare dall'ultima annata storta per ripartire con grande entusiasmo. C'è da mandar via qualcuno, anche a malincuore per quanto dato in passato, purtroppo il mio lavoro è fatto di scelte e per dare un cambiamento dovrò fare anche delle scelte difficili.

Non c'è da resettare niente, siamo sempre stati il Cittadella nel bene e nel male. C'è solo da ritrovare i valori smarriti ma che ci sono sempre stati. Non è detto che vinceremo, ma possiamo fare un bel calcio. La gente ci è rimasta vicina dopo la retrocessione e questo è qualcosa di impagabile. La scelta di Iori come allenatore stata la più facile di questi anni, per lui è la chiusura del cerchio: era solo questione di tempo".