FOCUS TC - Serie C, 24^ giornata: la Top 11 del Girone A

31.01.2023 06:00 di  Sebastian Donzella  Twitter:    vedi letture
Danti (Virtus Verona)
TMW/TuttoC.com
Danti (Virtus Verona)
© foto di Andrea Rosito/Cosenza24.net

Nel pazzo Girone A la capolista può allungare in vetta pareggiando. È accaduto al Pordenone, che fa 1-1 nel big match col Padova e ringrazia Feralpisalò e Vicenza per i KO rispettivamente contro Virtus Verona e Juventus Next Gen. Ne approfitta la Pro Sesto, corsara su un campo di un Sangiuliano sempre messo peggio. In zona playoff, poi, vince solo la Pro Patria, che fa secco il Renate. La Pro Vercelli si aggiudica il derby col Novara mentre in zona calda il Trento affossa ancor di più la Triestina mentre il Mantova sorprende il Lecco. Pareggiano Arzignano e Pergolettese ma anche Albinoleffe e Piacenza. Di seguito la Top 11 della 24^ giornata nel Girone A secondo TuttoC.com:  

PORTIERE

Matteo Rizzo (Pro Vercelli): due parate spettacolari, una per tempo, entrambe con una mano. La seconda in pieno recupero, con un riflesso felino. E così il derby col Novara va alle Bianche Casacche.

DIFENSORI

Stefano Cella (Virtus Verona): il classe 2001 è qui per rappresentare tutta la retroguardia rossoblu, capace di lasciare al palo l’attacco della Feralpisalò. Con lui, il classe 2000 Ruggero e il classe ‘99 Faedo. Una retroguardia baby solo all’anagrafe.

Stefano Marchetti (Albinoleffe): per realizzare la prima rete stagionale, si immola e si fa male, sbattendo sul palo pur di infilare la palla in porta. Per fortuna si rialza subito dopo, resta il bel gesto e una gara accorta dietro. 

Pol Garcìa Tena (Trento): torna titolare dopo due mesi e trova il primo gol con la maglia gialloblù, aiutando la squadra a uscire vincente e senza gol sul groppone da Trieste.

CENTROCAMPISTI

Andrea Procaccio (Mantova): decisivo in entrambi i gol della partita. Prima serve l’assist che apre il match, poi si conquista il rigore che chiude la gara. Gli manca solo la rete personale. 

Aljosa Vasic (Padova): un tiro al volo da posizione più che decentrata. E poi l’argento vivo addosso che meriterebbe miglior fortuna in un altro paio di occasioni.

Emanuele Torrasi (Pordenone): prima rete con la maglia neroverde, con un beffardo colpo di testa. Per il resto una bella gara in mediana.

Alessandro Capelli (Pro Sesto): stop al volo, finta, dribbling e rasoterra a incrociare. Nasce così la seconda marcatura consecutiva, l’unica nella gara col Sangiuliano. Un esterno rapido e tecnico, arrivato a quota 5 gol. 

ATTACCANTI

Emanuele Pecorino (Juventus Next Gen): non si fa distrarre dalle voci di mercato che lo vorrebbero in direzione Vicenza, al punto da segnare il gol decisivo proprio contro i biancorossi. Dopo una partita di sportellate, l’accelerazione giusta, con tiro tanto furbo quanto decisivo sul primo palo. 

Domenico Danti (Virtus Verona): l’uomo in più dei rossoblu. La sorprendente vittoria contro la più quotata Feralpisalò nasce dai suoi piedi: uno-due con annesso colpo ds biliardo per l’1-0, calcio d’angolo che trova la deviazione di un difensore altrui per il raddoppio. Il capitano non tradisce. 

Davide Castelli (Pro Patria): il Renate regala, lui si fa trovare al posto giusto e ringrazia. La sua rete, a port vuota dopo un doppio errore della retroguardia nerazzurra, vale tre punti. Ma non è l’unica volta in cui si vede in campo: tanto sbattimento e tanto ripiegamento, per difendere nel migliore dei modi il suo stesso vantaggio. 

ALLENATORE

Luigi Fresco (Virtus Verona): la copertina di giornata è per il decano dei tecnici del Girone A. Se in casa è arrivato solo un successo, in trasferta i veneti si trasformano: quinta vittoria stagionale, sul campo della vicecapolista Feralpisalò dopo aver fermato, giusto un paio di settimana fa la capolista Pordenone sempre fuori Veneto.