FOCUS TC - Serie C, 26^ giornata: la Top 11 del Girone A

07.02.2023 06:00 di  Sebastian Donzella  Twitter:    vedi letture
Emanuele Pecorino
TMW/TuttoC.com
Emanuele Pecorino
© foto di ONORIO

Ci perdonerete l’enorme numero di attaccanti in questa Top 11. Ma non potrebbe essere altrimenti, in una giornata caratterizzata dalle tante sorprese e dai tanti gol. Una giornata, la numero 26, che lancia in testa addirittura la Pro Sesto: il successo a Trieste vale il sorpasso sul Pordenone, sconfitto a sorpresa da un ottimo Arzignano, e sulla Feralpisalò, bloccata sul pari dalla Pro Vercelli. Quarto posto sorprendente per la Pro Patria che batte e sorpassa un Vicenza sempre più in crisi. Nella giornata delle sorprese da segnalare una super Pergolettese che ne fa tre a Padova. In coda sorride anche il Sangiuliano che supera il più quotato Lecco e la Virtus Verona, capace di rimontare e sorpassare in inferiorità numerica il doppio vantaggio del Mantova. Fa festa anche l’Albinoleffe che espugna, sempre a sorpresa, il campo del Novara mentre la Juventus Next Gen batte il Piacenza. Di seguito la folle Top 11 di un folle 26^ turno nel Girone A: 

PORTIERE

Semuel Pizzignacco (Feralpisalò): un volo d’angelo per togliere un pallone destinato all’incrocio. Più un paio di interventi in cui risponde presente. Ennesimo clean sheet per il numero uno gardesano.

DIFENSORI

Ivo Molnar (Arzignano): prima rete tra i professionisti per il classe ‘94. La colonna della retroguardia gialloceleste non solo tarpa le ali all’attacco del Pordenone ma addirittura svetta in area avversaria per bucare la porta altrui. 

CENTROCAMPISTI

Vincenzo Garofalo (Trento): debutto con gol per il trequartista appena arrivato dal Brescia. Una bella conclusione da fuori per aprire le danze contro il Renate.

Luca Villa (Pergolettese): aveva segnato all’andata, si è ripetuto al ritorno. Due reti finora in campionato, entrambe contro il Padova. Insieme a lui, sugli scudi, i colleghi di reparto Bariti (un gol) e Varas (un assist e…mezzo).

ATTACCANTI

Emilio Volpicelli (Sangiuliano City): il nuovo numero dieci dei gialloverdi rivitalizza l’intero attacco. Debutta con un colpo di testa nei minuti iniziali, sfiora un paio di volte il raddoppio ed entra in praticamente tutte le occasioni dei suoi finché è in campo. 

Alessandro Piu (Pro Patria): non doveva nemmeno giocare. Il fato e l’infortunio di un compagno in extremis gli regalano la maglia da titolare col Vicenza. E lui la decide, segnando il primo gol e mettendoci lo zampino nel secondo. E sono due gol nelle ultime due. 

Jacopo Manconi (Albinoleffe): una gran rasoiata da fuori e un super assist dalla fascia. Ed è di nuovo in doppia cifra per la terza stagione consecutiva. 

Matteo Casarotto (Virtus Verona): giornata indimenticabile per il folletto arrivato dall’Eccellenza giusto qualche mese fa. Sul 2-0 per gli avversari entra, serve due assist e, in inferiorità numerica, sigla la rete del sorpasso in pieno recupero. In quella che è la sua primissima rete tra i professionisti. 

Emanuele Pecorino (Juventus Next Gen): è arrivato il suo momento. Doppietta che stende il Piacenza, quarto gol nelle ultime tre gare. E pure talismano: quando segna la Juve non perde mai.

Riccardo Bocalon (Mantova): doppietta sfortunata ma pur sempre doppietta. Grazie al doppio assist di D’Orazio buca la Virtus Verona due volte nel primo tempo, prima dell’harakiri virgiliano nella ripresa. Per lui, comunque, già quattro reti in cinque partite con i biancorossi, più delle tre segnate nelle venti precedenti a Trento.

Lorenzo Sgarbi (Pro Sesto): può un attaccante non segnare ed essere tra i migliori di giornata? Sì se entra nella ripresa, fa partire l’azione che sblocca la partita e conquista il rigore che la chiude. 

ALLENATORE

Giuseppe Bianchini (Arzignano): strategia di gara perfetta contro un Pordenone presentatosi in campo da capolista e uscito dal terreno di gioco non più primo e con tre gol sul groppone. Partenza atomica dei veneti, con gol immediato, e tris completato nel primo tempo. Poi, nella ripresa, contenere, contenere e ancora contenere. Capolavoro tattico. Da segnalare anche l'ottimo lavoro di Villa e della sua Pergolettese a Padova e, ovviamente, la fenomenale annata di Andreoletti e della sua Pro Sesto, nuova capolista.