Grillo: "Giocatori lontani da Trieste, non è un buon inizio"

Durante la diretta mattutina del format di TMW Radio A Tutta C, interamente dedicato al mondo della Serie C, è intervenuto Simone Grillo, ex dirigente della Triestina con il quale è stato fatto il punto sulla società alabardata, a quattro giorni dal primo impegno ufficiale, che vedrà i giuliani esordire in Coppa Italia Serie C: "Non è un buon inizio, c'è solo da sperare che la società possa risolvere i problemi a più presto, ma comincio a vedere veramente una stagione un po' turbolenta, anche perché partendo con il -13 c'è un macigno enorme di cui tenere conto, e sul quale gli organi di competenza dovrebbero intervenire, essendo un po' più vigili rispetto all'anno scorso".

Un mercato, quello alabardato, che parla solo di uscite, ma alle porte c'è la gara di Coppa Italia contro l''Arzignano.
"L'Arzignano ha una stabilità ormai da anni, ma al netto di questo, il problema è appunto della Triestina: ritrovarsi con giocatori che non vogliono stare in una città del genere, in uno stadio del genere comincia a far pensare, perché comunque Trieste è spettacolare in tutti i sensi, è una città con stadio, una tifoseria, un ambiente veramente speciale, e non lo dico perché ne sono stato dirigente, ma perché comunque è la storia che parla. Quando i giocatori non vogliono starci è un segnale veramente negativo e soprattutto pesante per chi comunque deve affrontare il lavoro quotidiano, un mercato, un campionato con i punti di realizzazione. Portare i giocatori a Trieste sarà veramente difficile".

Anche perché poi un DS al momento attuale non c'è nemmeno. Probabilmente potrà operare Alex Menta, contestatissimo, ma tutto è bloccato.
"Menta non è scappato, si è preso delle responsabilità da quello che vediamo, ma è chiaro che qualcuno abbia sbagliato, abbia un po' esagerato con i risultati, perché poi alla fine dipendiamo dai numeri e quindi sono inconfutabili. In due anni non è mai nemmeno riuscita a stare dalla parte sinistra della classifica, anzi addirittura a gennaio erano ultimi e se non venivano richiamato mister Tesser avrebbe rischiato davvero grosso. La vera partita della Triestina lo giocherà fuori dal campo, e questo è tutto dire".