Inter U23, Vecchi: “Siamo due passi sotto, serve più battaglia e personalità”

Inter U23, Vecchi: “Siamo due passi sotto, serve più battaglia e personalità”
Stefano Vecchi
© foto di Roberto Della Corna
Ieri alle 23:30Girone A
di Valeria Debbia

L’Inter Under 23 cade 0-1 contro il Lecco e mister Stefano Vecchi analizza con lucidità la prestazione dei suoi ragazzi in sala stampa. Le dichiarazioni del tecnico nerazzurro, riprese dai colleghi di LeccoChannelNews, evidenziano le difficoltà di una squadra giovane che deve ancora calarsi pienamente nella categoria, confrontandosi con un avversario esperto e organizzato. 

Alla domanda su cosa non abbia funzionato e sulla mancata determinazione, Vecchi è chiaro: "Questa è la chiave di lettura più importante di questa gara, dobbiamo imparare e calarci nella categoria tra ragazzi più e meno giovani che devono comunque migliorare e crescere. Oggi si è vista la differenza tra una squadra forte di categoria – tranquillamente da primo posto -, che con questo allenatore è sempre stata organizzata e agonisticamente pronta; noi in questo momento non siamo da primi posti della classe, ma lo sapevamo perché non basta metterci corsa e qualche colpo di qualità: dobbiamo alzare il livello di battaglia e personalità, quando ti aggrediscono devi giocare con attenzione. Siamo due passi sotto al Lecco, per ora, e oggi si è vista parecchia differenza: sappiamo di dover lavorare, tutte le Under 23 hanno attraversato queste difficoltà a patto che si metta quello che richiede la categoria". 

Sul predominio a tratti del Lecco, Vecchi riconosce la forza dell’avversario: "Tra le squadre più preparate della categoria, forse la più preparata e in questo momento forse non siamo pronti per una questione di chili, ma senza quelli serve più qualità. Mosconi? Tra i prospetti più interessanti del settore giovanile e con grande spirito, le difficoltà poi si vedono in campo".

Il tecnico evidenzia come il Lecco abbia messo in mostra un temperamento superiore: "Le difficoltà ci sono per tutti i ragazzi, il Lecco ha temperamento e forza fisica in tutti e undici i titolari".

Sul piano partita, Vecchi spiega la strategia adottata: "Accettare il palleggio è stata una strategia tattica che, in realtà e nonostante il predominio, non ha portato a conceder loro tante occasioni anche se la vittoria è stata meritata. Tatticamente è stata giocata nel modo più giusto". Tuttavia, alcune scelte sbagliate al limite dell’area hanno penalizzato l’Inter Under 23: "Purtroppo oggi ci fermiamo alla scelta e a poco altro. Quando c’è poca pressione vien fuori la tua qualità, la grande differenza con la categoria è questa ed è quello che abbiamo pagato oggi; fin qui, però, non abbiamo sofferto così tanto". 

Sul portiere Calligaris, Vecchi chiarisce la gerarchia: "Non c’è alternanza, siamo stati chiari e puntiamo su di lui. Abbiamo preso un portiere come Melgrati perché se lui spiccasse il volo in prima squadra grazie alle sue prestazioni avremmo uno forte come Riccardo da mettere in campo".