Pro Vercelli, Passador: "Da oggi si lavora, si soffre, si lotta"

Era uscito in barella dopo appena un quarto d’ora di gioco nella sfida di Coppa Italia tra Pro Vercelli e Latina, vittima di uno scontro con Ekuban che aveva gelato il “Piola”. A distanza di pochi giorni dall’infortunio, è stato lo stesso Passador a rompere il silenzio con un lungo messaggio affidato ai suoi profili  social: “Ancora mi vengono i brividi a cercare di trovare le parole per raccontare quello che mi è successo mercoledì contro il Latina. Il destino ha deciso di mettermi alla prova, in un attimo tutto si è fermato. Dovrò stare lontano dal campo per un bel po’, ma non smetterò mai di inseguire i miei sogni e soprattutto di stare al fianco dei miei compagni. Fa male. Tanto. Ma se pensate che questo mi fermerà, vi sbagliate di grosso. Sono caduto, sì. Ma non ho mai avuto paura di rialzarmi. Questo stop non è una sconfitta, è una sfida.

E io le sfide le accetto sempre. Da oggi si lavora. Si soffre. Si lotta. Giorno dopo giorno, senza scorciatoie. Tornerò più forte, più cattivo, più affamato di prima. Sono caduto mille volte e mi sono rialzato mille volte e lo farò anche ora. Grazie a chi mi è vicino, a chi non molla, a chi crede in me anche adesso. Forza Pro!”.