Juve U23, Pecorino: "La pubalgia e le 2 operazioni, periodo bruttissimo"

Emanuele Pecorino, attaccante della Juventus U23, si è raccontato ai microfoni di Juventus TV: dal doppio infortunio al rientro in campo. "Il gol col Seregno è stata una liberazione per me, perché venire qui alla Juve e voler dimostrare il proprio valore e non poterlo fare per gli infortuni che mi hanno tenuto fuori dal campo per molto tempo, non è stato facile anche perché sono lontano da casa ed è stato un momento difficile per me e per la mia carriera. Grazie alla società, allo staff, ai medici e a tutte le persone che lavorano per la Juve sono uscito da questo brutto periodo e ora devo solo guardare al campo e finire la stagione al meglio. Sono stato fermo lungo tempo a causa della pubaglia: immaginate le mie emozioni in questo periodo, dopo la seconda partita non riuscivo più a camminare, è stato brutto.

All'inizio cercavamo di provare a far qualcosa cercando di recuperare in breve tempo, ma percepivo che il mio corpo non rispondeva bene: qualcosa non andava, abbiamo fatto visite specialistiche e mi sono dovuto operare, dopo ho anche avuto una ricaduta, lo capivo che qualcosa non andava in me, faceva male dentro, non so spiegarlo a parole, ma è stato un momento bruttissimo, spero ora di averlo superato, anche solo a pensarci ci sto male. Devo ringraziare la mia famiglia e tutto il mondo Juve. Alla seconda operazione in poco tempo ero titubante, ma sapevo che ero in ottime mani, fortunatamente ora mi sento di nuovo io, sto riprendendo la condizione anche mentalmente e sono felice".