Lecco, Valente: "Il nostro DNA è aiutarci a vicenda. Furlan ci ha salvati"

Prosegue il percorso in vetta del Lecco, che vince anche a Vercelli, pur di misura e grazie a un rigore: "Sapevamo sarebbe stata una partita tosta. Su questo campo non è facile, senza alibi - ha evidenziato in sala stampa mister Federico Valente. - Sapevamo della loro dinamicità sulle fasce, che possono creare problemi con i cross. Abbiamo avuto bisogno di coraggio e di subentrati che sono entrati subito, non è facile quando qualcuno si fa male prima di iniziare. Grassini è caduto male, il campo era duro, credo sia figlio di questo. Complimenti alla squadra per come ha accettato la battaglia e difeso la porta fino alla fine. Mi rende fiero, perché ci hanno messo in difficoltà. Non era facile venire qui a giocarsela, e devo ringraziare i nostri tifosi che per 90 minuti ci hanno sostenuto, dando un uomo in più".

Il tecnico ha quindi parlato proprio degli infortunati Ferrini e Grassini: "Manuel è un punto interrogativo, non si sa ancora: serve fare gli esami con gli strumenti giusti. Davide è caduto male sulla spalla, una sublussazione. Mi dispiace per lui, ha spinto tantissimo in allenamento e meritava di giocare. Rizzo, subentrato, è stato sul pezzo. Complimenti a tutti".

Queste partite tendenzialmente sono spartiacque: "Furlan ci ha salvato due volte, nelle ultime partite non era così richiesto. Oggi (ieri, ndr) era il suo momento, e il nostro DNA è aiutarsi a vicenda. Leonardi ha pressato Galeandro, poi Alaoui è entrato a 2000. Ci rende utile il lavoro. Con ogni cross può succedere qualcosa, ma sono contentissimo".

Sempre sui singoli, Valente ha parlato di Voltan e di altri: "Voltan è un leader, porta il cuore sulla lingua. L’impegno è sempre lo stesso, che giochi o no. Rizzo, 2006, ha fatto cose interessanti, ha bisogno di crescita, ma al debutto è stato bravo. I ragazzi si aiutano a vicenda. Nicolò nel primo tempo ha avuto due-tre occasioni con scelte non ideali, ma si sostengono. Questo gruppo deve vivere di questo: qualità singola e unione. Voltan ha preso una botta contro l’Inter, saltando in due. Si è allenato questa settimana, ma era un po’ frenato, per questo è entrato alla fine. Ha tenuto palla, fatto salire la squadra, difeso con pressione. Mi mettono in difficoltà le scelte su chi far partire dall’inizio. Tutti hanno fatto il primo step in campo. Mallamo e Galeandro, fuori oggi, hanno fatto bene contro l’Inter, ma con l’infrasettimanale è gruppo, zero egoismo. È facile dirlo al microfono, ma lo vivo con me, lo staff e tutti".