Pergo, Mussa si gode under: "Tonoli spaziale, a Doldi non tremano gambe"

Al termine dell'amichevole vinta dalla Pergolettese sul Franciacorta è intervenuto mister Giovanni Mussa che ha schierato una formazione giovane e sperimentale: “La partita di oggi (ieri, ndr) mi ha detto che abbiamo dei giovani interessanti e che non stiamo lavorando con pochi giocatori, ma con tutta la rosa. Mi ha detto che posso contare su tanti giocatori e che è giusto dare spazio anche ai giovani. Per cui si sono visti gli stessi principi declinati, con le caratteristiche dei singoli ma con principi di gioco ben chiari”.

C’è stato qualche giovane che lo ha sorpreso maggiormente: “Direi che Tonoli è stato spaziale, ha fatto una prestazione folle. Così come Artioli che ha dettato i tempi, con Andreoli, in un modo splendido, secondo me bravissimi in mezzo. Poi anche davanti sono stati bravi sia Corti che Pessolani, anche lui 2005, non hanno mai mollato, attaccando sempre la profondità. Dietro, tutto sommato direi bene, pur con qualche distrazione da evitare. 

Poi sono molto contento per Doldi, impiegato in porta dal primo minuto: un 2005 a cui non tremano le gambe. E' entrato benissimo anche l'altro 2005 Bozzuto: è molto importante.

Ieri (martedì, ndr) abbiamo lavorato bene, abbiamo lavorato tanto, quindi oggi ho tenuto a riposo quelli che hanno già fatto tanti minuti o quelli che ritenevo non avessero bisogno di supplemento e hanno fatto un lavoro a parte. E invece, come è giusto che sia, ho dato minuti di gioco a chi aveva necessità. Avevamo in campo una squadra molto giovane, come è in generale quasi tutta la rosa. Prima della gara ho detto loro che non mi interessava solo la prestazione, ma anche il risultato:come è giusto che sia in queste partite. I ragazzi, pur essendo giovani, hanno percepito l'importanza che non si gioca solo per giocare ma si gioca per vincere, per fare i punti dovunque e questo è un passo in avanti importante in termini di mentalità”.

La prossima amichevole è prevista per sabato contro la Lucchese: “Sono curioso di vedere anche il livello delle altre squadre, ovviamente, perché tu prepari una squadra dal martedì, però poi devi confrontarti per avere un termine di paragone. Io ho le idee chiare. Non ho bisogno di sperimentare più di tanto perché ho le idee abbastanza chiare. Ormai è più di un mese che lavoriamo, quindi so benissimo le caratteristiche dei singoli che sono quelle che contano. Io non chiederò mai a un giocatore di sedersi sul mio modulo, è il sistema di gioco che deve amplificare le doti del calciatore. Quindi il giocatore deve fare quello che deve fare con le sue caratteristiche. Non chiederò mai di adattarsi, questa è la cosa più importante, quindi per sabato vediamo”.