Top & Flop di Arzignano-Pordenone

Colpaccio dell'Arzignano che vince a sorpresa per 3-1 col Pordenone capolista nel match valido per la 26esima giornata del Girone A. Succede praticamente tutto nel primo tempo con le tre reti dei padroni di casa targate Grandolfo, Molnar e Parigi. Sul finale di partita accorcia le distanza Edera con una bella conclusione a giro sul secondo palo. Con questa sconfitta il Pordenone perde attualmente il primato, con la Pro Sesto, vittoriosa sul campo della Triestina, che sale al primo posto a +1 dai Ramarri. Dopo 8 risultati utili consecutivi crolla dunque l'imbattibilità della formazione neroverde. Tre punti e risultato di grande spessore per la truppa di Bianchini. L'Arzignano si trova infatti ora all'ottavo posto nel pieno di un posizionamento ai playoff. E soprattutto sono 7 le partite consecutive senza sconfitte. La squadra veneta ha tutto per continuare a sognare.
Pronti via l'Arzignano passa subito in vantaggio, indirizzando fortemente la partita già dal primo minuto di gioco. Bello scambio sulla sinistra con l'ingresso in area e conclusione tentata: Festa respinge corto, il pallone rimane lì e Grandolfo è il più lesto di tutti a ribattere in rete il gol del vantaggio. Il Pordenone fatica ad entrare in partita, prova a farlo nel cuore della prima frazione con un paio di occasioni confezionate prima con Deli e poi con Burrai che non riescono però a trovare il bersaglio grosso. Al 30esimo l'Arzignano segna il gol del raddoppio: calcio piazzato battuto direttamente in area, la difesa ospite respinge fuori il pallone che viene ben gestito sulla sinistra dai padroni di casa. Traversone ben disegnato da Belcastro verso l'area piccola dove, sopra a tutti, svetta Molnar che incorna e batte Festa portando sorprendentemente il risultato sul 2-0. I Ramarri accusano il colpo, ma provano a reagire sempre con Deli e poi con Ajeti da calcio piazzato, ma la precisione è sempre troppo poca. Sul finale di tempo la squadra veneta trova addirittura il tris. Tiro dalla distanza del solito Belcastro con Festa che respinge ancora una volta corto il pallone, sul tap-in arriva Parigi che mette in porta il gol del 3-0.
Nella ripresa Di Carlo inserisce Piscopo al posto di Deli, probabilmente il più positivo fin lì dei suoi e prova a cambiare assetto, passando al 4-3-3 con Candellone aperto a destra, il neo entrato Piscopo a sinistra e Palombi centrale. L'ingresso del numero 11 dà un po' di energia in più agli ospiti, ma ben presto anche i suoi tentativi, in un pomeriggio da dimenticare, svaniscono. Al 54' e 57' Candellone e Zammarini provano ad impensierire Saio, ma l'estremo difensore di casa è sempre molto attento e non si fa sorprendere. L'Arzignano non va mai in difficoltà e prova a ripartire velocemente soprattutto con le incursioni di Parigi che al minuto 63 si ritaglia l'occasione per siglare il poker. Passano i minuti e la pericolosità del Pordenone si abbassa sempre di più, con l'Arzignano che gestisce e amministra il vantaggio. Solo nei minuti conclusivi, la squadra di Di Carlo reagisce di orgoglio con il gol di Edera al minuto 90: bella conclusione a giro sul secondo palo col piede mancino e Saio battuto. E' l'ultima emozione prima del triplice fischio che assegna il bottino pieno ad un Arzignano quest'oggi veramente strepitoso.
Ecco i Top & Flop della partita:
TOP:
PARIGI (Arzignano): settimo gol in campionato e tante giocate importantissime per la sua squadra. Solo la sua presenza mette in costante apprensione la retroguardia del Pordenone. E' scaltro sul gol del 3-0 che praticamente archivia la partita sul finale di primo tempo. Lotta su tutti i palloni non risparmiandosi mai. Bianchini gli concede la standing ovation sul finale: meritatissima. LOTTATORE.
EDERA (Pordenone): entra nella ripresa e anche grazie alla sua esperienza derivante dalle categorie superiori mette in mostra una qualità differente. Si inventa praticamente da solo un gran gol con un tiro imparabile per Saio. Il Pordenone deve ripartire da lui, un giocatore capace di spostare notevolmente gli equilibri in questa categoria. RILANCIO.
FLOP:
NESSUNO (Arzignano): impossibile trovare qualcuno che abbia giocato male nella truppa di Bianchini. Prestazione a dir poco perfetta dei veneti che approcciano al meglio e giocano un primo tempo da grande squadra. Nella ripresa amministrano il vantaggio senza andare mai troppo in difficoltà. Prova matura e consapevole di una squadra che è evidentemente in grande salute sia fisica che mentale. Con questo spirito sognare si può. PERFETTI.
DIFESA (Pordenone): seconda miglior difesa del campionato che ha dimostrato oggi grandi limiti, soprattutto di mentalità. L'approccio alla partita è stato sbagliato perché quando si prende gol dopo neanche un minuto il rischio di aver sottovalutato la gara è evidente. Il resto del primo tempo è horror, con altri 2 gol subiti e tante difficoltà a leggere le manovre offensive degli avversari, praticamente sempre pericolosi in zona d'attacco. RESETTARE TUTTO.
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